Lazio-Milan 3-0, le pagelle: Correa è imprendibile, Tomori affonda sotto i suoi colpi

LAZIO (pagelle a cura di Andrea Piras)
Reina 6.5 - Compie un grande intervento dopo una ventina di secondi che avrebbe potuto indirizzare la partita su binari differenti. Sempre attento sul finire di primo tempo su Mandzukic.
Marusic 6.5 - Non molla mai su ogni pallone trovando sempre il modo più corretto per intervenire. Si propone anche quando la squadra costruisce l’azione dal basso.
Acerbi 6.5 - Sempre pulito negli interventi difensivi prende il tempo agli avversari intervenendo spesso in anticipo. Prende un giallo nel primo tempo ma non riesce a condizionare la sua prestazione.
Radu 6.5 - Senso della posizione e fisicità non permettono agli esterni del Milan di agire dalla sua parte. Si fa trovare anche nell’area avversaria accompagnando talvolta l’azione.
Lazzari 7 - Fa le due fasi in maniera corretta. Scappa a Kjaer realizzando la rete del raddoppio ma è in fuorigioco per un’inezia che porta il VAR ad annullare un accelerazione iniziata poco dopo la linea di metà campo. Suo l’assist per il terzo gol di Immobile.
Milinkovic-Savic 7 - Sta bene e si vede. Recupera un gran numero di palloni e propone l’azione con la qualità che lo contraddistingue. Cerca spesso il dialogo con Luis Alberto.
Lucas Leiva 7 - Si posiziona come sempre davanti alla difesa e tocca a lui spesso fare il lavoro sporco per non far ragionare la formazione di Stefano Pioli. Rischia molto quando tocca Calhanoglu nell’azione che poi porta al raddoppio di Correa ma è una prestazione da gigante (Dall’89’ Cataldi sv).
Luis Alberto 6.5 - Il Mago deve catalizzare di più il gioco secondo Simone Inzaghi ma viene cercato poco dai compagni specie nel primo tempo. Fa vedere però buoni guizzi verso l’area di rigore rossonera (Dall’89’ Akpa-Akpro sv).
Lulic 6.5 - Spinge spesso specie nei primi venti minuti dove la Lazio surclassa il Milan. Abbassa un po’ il raggio d’azione ma è sempre molto prezioso nella fase difensiva (Dal 69’ Fares 6 - Gioca con ordine dalla sua parte senza rischiare nulla e proponendo spesso l’azione).
Correa 8 - Letteralmente imprendibile. Scatenato. Indiavolato. Realizza il gol del vantaggio andando prima a recuperare il pallone a Bennacer e poi entrando in area aggirando Donnarumma. Segna il raddoppio puntando e superando Tomori. Nel mezzo anche l’assist per il gol, poi annullato, di Lazzari. Vicino alla tripletta ma Donnarumma gli dice di no (Dal 77’ A. Pereira sv).
Immobile 7 - La scena se la prende Correa ma lui non vuole essere da meno realizzando la rete che chiude il match su assist di Lazzari dopo aver colpito anche un palo con un delizioso pallonetto (Dal 90’ Muriqi sv).
Simone Inzaghi 7.5 - Dopo tre partite saltate a causa del Covid, torna a guidare i suoi ragazzi da bordocampo. La sua squadra parte subito forte aggredendo il Milan fin dai primi minuti. Tre punti che possono risultare importanti per la rincorsa della sua Lazio.
MILAN (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Donnarumma 6 - Non può nulla sulle due reti, evita anzi un passivo peggiore.
Calabria 5.5 - Non ha la brillantezza che aveva prima dell'infortunio, fatica a sfondare. (Dal 69' Dalot sv).
Kjaer 6 - Non molla mai, ci mette una pezza in più d'occasione. Non ha il passo dei velocisti biancocelesti e nemmeno di Tomori, ma il senso della posizione e il tempismo fanno la differenza. (Dal 74' Romagnoli 5.5 - In affanno contro una Lazio dilagante).
Tomori 5 - Si sognerà Correa stanotte. L'argentino lo brucia in velocità la prima volta, la seconda quasi lo scherza nell'uno contro uno che vale il 2-0. Dopo la serata no contro il Sassuolo, suo malgrado si ripete pochi giorni dopo.
Théo Hernandez 5 - Un paio di sgasate nel primo tempo, ma siamo lontani anni luce dal giocatore che decideva la partita d'andata. Meglio Lazzari dalla sua parte.
Bennacer 6 - Gli si può dire poco a livello di generosità: lotta ed è abile a sradicare più di un pallone dai piedi avversari. Preciso in fase di suggerimento anche se non estrae mai il famoso coniglio dal cilindro. (Dal 70' Tonali sv).
Kessie 6 - Ingaggia un duello con Milinkovic-Savic facendosi valere anche nel gioco aereo. Nonostante una serata che in generale è da dimenticare l'ivoriano riesce a salvare la faccia.
Saelemaekers 5.5 - Prova generosa dove alterna qualche volata sulla destra a qualche incursione in mezzo. Poco preciso e poco coraggioso in fase conclusiva. (Dal 63' Brahim Diaz 5.5 - Non incide).
Calhanoglu 5 - Ha l'occasione del vantaggio dopo 21'', poi se ne divora una che vale l'1-1 ed è la cosa più grave. Crea poco per gli altri e l'intesa con Mandzukic è decisamente da migliorare.
Rebic 5 - Mai un tiro in porta, pochissimi guizzi e dopo il 2-0 quasi scompare.
Mandzukic 5 - Un guizzo nel finale del primo tempo, per il resto è fermato anche senza troppi problemi dai difensori biancocelesti. Ha l'attenuante di non giocare titolare in Serie A da due anni, ma è necessario un cambio di registro immediato. (Dal 63' Leao 5.5 - Entra a partita compromessa con una squadra rassegnata a perdere. Difficile aspettarsi in queste condizioni una scossa proprio da lui).
Allenatore Stefano Pioli 5 - Il sospetto è che la situazione gli stia sfuggendo di mano. Il tentativo di rilanciare Mandzukic è fallito, la squadra che nel girone d'andata era abile a ribaltare situazioni complicate come questa si spegne letteralmente dopo il secondo gol subito. Una squadra che segnava una media di due reti a partita e che ora fatica persino a inquadrare la porta avversaria. Persa la spensieratezza del non aver nulla da perdere, tolto il cartello "lavori in corso" il suo Milan ha palesato tutte le fragilità.
