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Le pagelle dell'Italia - Finalissima da cancellare. Mancini, ora voltare pagina è un obbligo

Le pagelle dell'Italia - Finalissima da cancellare. Mancini, ora voltare pagina è un obbligoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 1 giugno 2022, 22:50Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Wembley, Londra

Risultato finale: Italia-Argentina 0-3

Donnarumma 6 - Non abbiamo perso per colpa sua, anche se sullo 0-2 esce con un attimo di ritardo e questo permette a Di Maria di prendergli il tempo e beffarlo con un pallonetto. Nella ripresa un paio di buoni interventi evitano un passivo ancor più pesante

Di Lorenzo 4.5 - Può solo inchinarsi al cospetto di Leo Messi. Nei primi 20 minuti sembra anche riuscire a tamponare il 10 argentino, poi l'azione che sblocca la partita gli toglie qualsiasi certezza. E da quel momento in poi - da terzino prima, da centrale poi - ci capisce ben poco.

Bonucci 5.5 - Ha definitivamente ereditato la fascia di Capitano nel bel mezzo della bufera, al termine di un primo tempo dominato dall'Argentina. Anche a lui ora il compito di far ripartire la squadra: d'ora in avanti sarà lui il riferimento per i suoi compagni, senza più Chiellini alla sua sinistra.

Chiellini 5 - Non è il finale che si era immaginato in questi giorni, con Di Maria che allo scadere del primo tempo - e poco prima quindi della fine della sua avventura - lo svernicia e realizza lo 0-2. Resta però tutto il resto: 117 gare con la maglia dell'Italia, una carriera - per usare un suo termine - inimmaginabile. Dal 46esimo Lazzari 5.5 - Il suo ingresso non dà all'Italia maggiore spinta sulla corsia destra.

Emerson Palmieri 5.5 - A differenza di Di Lorenzo non si limita a subire gli attaccanti dell'Argentina ma, almeno a inizio partita, si propone anche in fase di costruzione. Il problema, poi, è che anche lui ben presto è scivolato nell'anonimato. Dal 77esimo Bastoni s.v.

Pessina 5 - Difficile da giudicare. Di fronte alla qualità di De Paul e Di Maria il centrocampista dell'Atalanta ha ben presto alzato bandiera bianca. Dal 63esimo Spinazzola 5.5 - Non è ancora al massimo della condizione, dà quel che può.

Jorginho 5 - La sua involuzione è forse la migliore fotografia dell'involuzione dell'Italia. Lento, prevedibile e a volte anche impreciso.

Barella 6 - Tra i pochi a salvarsi. Almeno per voglia, pressing e determinazione, è tra i pochissimi a non osservare impotente la marea argentina.

Bernardeschi 5.5 - Un paio di giocate in apertura, anche una imbucata che costringe Romero a fare gli straordinari in anticipo su Belotti. Poi però, dopo l'1-0, l'Argentina alza il ritmo e per lui non ci sono più palloni giocabili. Dal 46esimo Locatelli 5.5 - Si occupa solo della fase difensiva e con qualche buon recupero evita all'Italia un passivo peggiore.

Belotti 4.5 - Difficile capire davvero cosa gli stia accadendo ma stasera ha dimostrato di non essere all'altezza di un palcoscenico così importante. Ora deve rilanciarsi, deve tornare a dimostrare qualcosa altrimenti quella di stasera rischia di essere l'ultima da titolare con la maglia dell'Italia. Dal 46esimo Scamacca 5.5 - Entra quando la partita non ha più nulla da dire: ha una sola occasione che non sfrutta (ma era in fuorigioco)

Raspadori 5 - Nel caos di una Nazionale che ha smarrito qualsiasi punto di riferimento difficile pensare che potesse essere lui, da solo, a risollevarci.

Roberto Mancini 4 - Adesso cambiare non è più un dovere, è un obbligo. Non ci si può più rifugiare dietro gli episodi, la sfortuna e la legge del contrappasso: stasera l'Argentina ha dimostrato di essere di un altro pianeta rispetto a un'Italia che, con quella che avevamo visto l'ultima volta a Wembley, non ha nulla in comune.

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