LIVE TMW - Benevento, Foggia: "Inzaghi? Tutti in discussione. Non è questo il modo di salvarsi"

Inizierà a breve la conferenza stampa del direttore sportivoPasquale Foggia, pronto a commentare la partita persa per 4-1 in casa contro la Fiorentina che complica i piani salvezza. Potrete seguire la diretta testuale su TMW, per restare aggiornati basterà premere f5.
La sua presenza qui testimonia il momento di tensione?
"Parlare di delusione sarebbe riduttivo, è giusto che ora sia io a metterci la faccia. Bisogna analizzare il momento, ognuno di noi deve assumersi la responsabilità di questa situazione. A partire da me, arrivando poi allo staff tecnico. Da domani andremo in ritiro, è un bel po' di tempo che le cose non vanno bene e ora dobbiamo dare risposte".
Fiorentina più arrabbiata o calciatori giallorossi ormai senza benzina?
"Analizzare ogni aspetto è giusto, a partire da quello mentale. Ci sono tante cose che possono giustificare il momento negativo, non bisogna nascondersi. E' necessario capire che ognuno di noi ha delle responsabilità, dopo queste partite mi aspetto di vedere non i calciatori ma gli uomini che tirano fuori l'orgoglio. Solo in questo modo potremo essere performanti sul terreno di gioco, quando dai tutto e hai la cattiveria agonistica necessaria le giocate ti riescono. Questa è la stessa rosa e la stessa società che ha fatto 26 punti e che riceveva complimenti fino a poche settimane fa. Ma senza la voglia di stare sempre sul pezzo sarà difficile. Si può parlare di moduli, tattica e 3-5-2, ma i problemi stanno a monte".
Piena fiducia al mister?
"Siamo tutti in discussione, compreso allenatore. La nostra critica è sempre costruttiva, nei momenti difficili non bisogna perdere lucidità. La classifica dice che ci stiamo giocando la salvezza, a inizio anno sapevamo che campionato dovevamo fare. Ma questo non è il modo per raggiungere l'obiettivo. Il vantaggio sulla terzultima? Non mi interessano i punti: 26 possono essere tanti o pochi, lo vedremo più in là. Un dirigente deve avere la capacità di fare un'analisi a 360°. Se qualcuno ha pensato che i dieci punti di vantaggio erano sufficienti per salvarsi ha sbagliato tutto, era sufficiente vedere chi fossero le avversarie alle nostre spalle. La Fiorentina, tanto per fare un esempio, ha Ribery, Bonaventura e tanti campioni. Tecnicamente non siamo al livello di alcune squadre, ma non deve mai venir meno la fame necessaria per mantenere la categoria che così faticosamente abbiamo conquistato un anno fa. Mi fa rabbia aver perso quell'approccio e quella voglia che ci hanno sempre contraddistinto".
L'approccio ad inizio ripresa dà qualche speranza per il futuro?
"E' semplicemente la conferma che abbiamo qualità. Caprari ha avuto l'occasione per fare il 2-3, forse c'era un rigore su Gaich. Ma non mi interessano i se e i ma, non portano da nessuna parte. La mia analisi poteva partire tranquillamente dal buon inizio del secondo tempo, ma intendo lanciare un messaggio diverso".
Si potesse tornare indietro farebbe le stesse scelte a gennaio?
"Avevamo bisogno di un esterno basso di destra e di un attaccante fisicamente forte. Non dimentichiamoci di chi siamo e del fatto che le cose vanno costruite nel tempo. Nessuno ha la bacchetta magica".
Girone d'andata ottimo, ora grossa difficoltà. Come si può ritrovare lo spirito di un tempo?
"Chi è stato calciatore ha vissuto, in carriera, momenti del genere. Abbiamo tanti difetti, ma mi sento di dire che non siamo un gruppo presuntuoso. Tutti dobbiamo dare qualcosa in più, e non mi riferisco solo ai giocatori. Ovviamente anche io mi assumo le mie responsabilità, ci mancherebbe altro. Faremo tutto il possibile per ritrovarci come squadra e come ambiente, altrimenti non verremo fuori da questo periodo negativo".
Ritiro, Juve e poi sosta. Può servire questa pausa?
"Abbiamo fuori giocatori importanti come Depaoli, Letizia e Iago Falque che ci stanno mancando, gente che ha un peso specifico e che speriamo di recuperare durante la pausa. Abbiamo deciso di andare in ritiro per far scattare dentro di noi quel qualcosa in più nel rispetto di una società che non ci fa mancare nulla e che ci mette nelle condizioni di poter lavorare al massimo. Non dimenticherei la gente che, pur non essendo sugli spalti, sta soffrendo: abbiamo rovinato la domenica e la settimana al pubblico, il Paese sta vivendo un momento di difficoltà e il Benevento ha l'obbligo morale di esprimere uno spettacolo diverso come accadeva fino a qualche settimana fa".
Fisicamente come state?
"La sosta può aiutare a migliorare anche sul piano atletico, il calo è fisiologico e non abbiamo nemmeno la fortuna di avere alternative in alcuni ruoli tra squalifiche ed infortunio. Uno come Dabo oggi poteva essere utile, ma era squalificato. Speriamo di rivedere i calciatori brillanti come un tempo, ma tocca ritrovare noi stessi prima ancora che concentrarsi sull'aspetto fisico o tattico".
Ore 20:58 - Finisce la conferenza stampa
