Lo specialista contro il novizio. Emery e Solskjaer, una finale per scrivere la storia

Nessuno, nella breve storia dell'Europa League, conosce la competizione come Unai Emery. E nessun allenatore ha vinto più di lui: tre volte, tutte sulla panchina del Siviglia, a testimoniare un legame davvero speciale. Un idillio interrotto solo da Maurizio Sarri, due anni fa, nella finale tutta inglese tra Chelsea ed Arsenal. Stasera, il tecnico basco vuole centrare un leggendario poker, conducendo il suo Villarreal a una vittoria mai ottenuta prima. Consapevolezza, abitudine e un po' di sana sfrontatezza sono le carte che il Submarino Amarillo è pronto a giocarsi a Danzica.
Sulla sua strada, però, troverà un club tradizionalmente abituato a questi palcoscenici e capace già di trionfare in Europa League. E un allenatore che ha voglia di regalarsi la prima, grande soddisfazione: Ole Gunnar Solskjaer ha conquistato allori ben più importanti da calciatore, ma riuscire a sollevare la Coppa potrebbe dare slancio alla sua carriera da manager. Arrivato in sordina, il norvegese è riuscito in poco tempo a dare struttura e solidità al Manchester United, che è tornato a essere competitivo in Premier League e a raccogliere consensi in giro per il continente. Si affiderà ai campioni ma anche ai giovani che hanno voglia, come lui, di scrivere una pagina di storia.
