Milan alla finale con più fiducia. Sentite cosa raccontano Gabbia e Conceiçao...

Con quella di ieri sera sono nove le partite che il Milan ha rimontato, da quando Sergio Conceiçao siede in panchina. E, ancora una volta, è successo: rossoneri sotto 0-1 a San Siro per effetto del gol di Orsolini, poi hanno risposto in cinque minuti Santiago Gimenez (tre gol e un assist nelle ultime tre partite) e Christian Pulisic; nel recupero, poi, ancora el Bebote a segno a chiudere il match. Con questa vittoria, i rossoneri giungono al terzo successo di fila in campionato e si preparano al meglio per la finale di Coppa Italia di mercoledì sempre contro il Bologna.
Nuovo entusiasmo
Già, perché è quello l'obiettivo principale del club rossonero, altrimenti si resterà senza Europa nella prossima stagione. Cosa che non può e non deve accadere. Ma ora c'è un nuovo entusiasmo nel gruppo squadra, come raccontato anche da Matteo Gabbia: "Il mister è bravo. In settimana studia un piano A e un piano B. Oggi i cambi sono stati importanti per noi. Serve un ottimo piano gara e poi delle alternative. Abbiamo sempre lavorato bene, ma ci è mancata continuità. Ci stiamo allenando bene, abbiamo conosciuto molto meglio il mister sia unamanente che professionalmente. E non è una cosa che si può fare sempre subito. Lo staff e lui stanno dando tutto".
Anche il mister...
Parole confermate anche dallo stesso Conceicao: "Ci vuole tempo per conoscere bene i giocatori. Ho cambiato non poche cose. All'inizio è stato difficile. Lavoriamo in maniera diversa rispetto a prima. Sento ora che posso lavorare su tanti aspetti: abbiamo iniziato a tre, poi abbiamo finito col 4-4-2. E ci lavoriamo su queste cose. I giocatori credono in ciò che facciamo in questo momento. C'è voluto qualche mese per avere questo rapporto molto sincero e molto frontale con i giocatori. Al di là di ogni giorno che ci sono delle arrabbiature per questa o per quell'altra cosa...". Con questo spirito e questa vittoria, beh, si può arrivare alla tanto attesa finale con più fiducia.
