Milan, il nodo dei rientri: da Saelemaekers a Bennacer, ecco chi torna alla base

Il mercato del Milan non si gioca solo tra nomi altisonanti e nuovi obiettivi: c'è un'altra partita altrettanto delicata che riguarda i giocatori di ritorno dai prestiti. Alcuni di loro potrebbero rivelarsi utili, mentre altri dovranno essere ricollocati.
Il ritorno più atteso, scrive La Gazzetta dello Sport è senza dubbio quello di Alexis Saelemaekers. Il belga, non riscattato dalla Roma, rende felice il Milan e soprattutto Massimiliano Allegri, che apprezza la sua versatilità e il suo spirito di sacrificio. In un'ottica di riadattamento, il belga potrebbe anche reinventarsi come terzino destro, seguendo l'esempio di Cuadrado alla Juventus. Le prospettive per lui sono quindi interessanti, ma se dovesse arrivare un'offerta convincente – soprattutto dalla Premier, dove non mancano estimatori – il club non si opporrà a una cessione.
La situazione di Ismael Bennacer è più complicata. L'Olympique Marsiglia, che non ha esercitato il diritto di riscatto, vorrebbe tenere il centrocampista algerino, ma cerca uno sconto rispetto ai 12 milioni concordati. Il problema è l'ingaggio di 4 milioni netti, troppo alto per i parametri francesi. L'Al Duhail ha mostrato interesse, ma per il giocatore non è una priorità: la sua volontà è quella di rimanere nel calcio europeo di alto livello.
Yacine Adli tornerà dopo la sua esperienza alla Fiorentina, ma il suo futuro è incerto. Stefano Pioli, che lo ha avuto al Milan per due stagioni, non lo ha mai considerato un elemento centrale nel progetto tecnico. I viola non hanno ritenuto opportuno investire i 10,5 milioni previsti per il riscatto, e ora per il centrocampista francese si cercherà una nuova destinazione.
La situazione di Noah Okafor è in stallo: durante il prestito al Napoli ha trovato poco spazio. E pensare che a gennaio il Lipsia era pronto a prenderlo in prestito con un riscatto fissato a 25 milioni. Ora il suo valore è in calo e la priorità è trovargli una sistemazione adeguata.
Infine, ci sono le posizioni di Tommaso Pobega e Lorenzo Colombo. Il Bologna sarebbe disposto a riprendere il primo in prestito, mentre per l’attaccante classe 2002 si attende la proposta giusta: il Milan non ha intenzione di svendere, ma nemmeno di trattenerlo senza prospettive chiare.
