Palombo non ha dubbi: "Palladino una sicurezza. Con Gudmundsson la Fiorentina fa il salto"
"La Fiorentina di Palladino? Sinceramente mi ha fatto una buona impressione, al di là dei punti". Parla così Angelo Palombo, ex centrocampista di Fiorentina e Sampdoria, intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Conosco Palladino come allenatore e uomo e per me è una sicurezza. Ci metterà un pò di tempo, ma ha in mano un'ottima squadra e non mi soffermerei sui primi risultati. Firenze è una piazza molto esigente, delle volte si ha poca pazienza ma secondo me vale la pena aspettare".
Gli acquisti le sembrano intriganti?
"Assolutamente sì. La dirigenza ogni anno ha messo dentro qualcosa. L'ultimo mercato dimostra che la società vuole crescere. Il progetto viola mi sembra sempre più in crescita. I tre centrocampisti Bove, Adli e Cataldi mi piacciono molto. Faranno molto bene alla Fiorentina".
Questi tre potrebbero formare un centrocampo a tre?
"Secondo me sì. Sono dell'idea che se hai giocatori bravi si può trovare il compromesso per giocare insieme. Adli può fare benissimo la mezz'ala e Cataldi a costruire anche se nel calcio di ora, il centrocampista deve saper fare tutto".
Cosa ne pensa di Richardson?
"Non lo conosco bene come gli altri, ma se i viola hanno speso questi soldi vuol dire che hanno visto qualcosa. Bisogna vedere entro quanto si adatta al campionato, ma è un profilo importante".
I tifosi rimpiangeranno Amrabat?
"Amrabat a me piace, ha un motore pazzesco e sa giocare il pallone con i piedi. Non sarà facile da sostituire, ma fa parte del calcio".
Colpani sta faticando un po' troppo?
"Secondo me è un problema di adattamento in queste prime apparizioni. Ci sono pressioni maggiori, arrivi in una piazza esigente. Ma lui ha tutte le qualità per uscire da questa situazione".
Ritiene più forte la rosa di quest'anno?
"Sul mercato è stato fatto di più, però sarà il campo a parlare".
Ritiene che Gudmundsson possa sentirsi condizionato dal processo?
"Queste vicende non sono semplici da portarsi dietro, se si è innocenti sono ancora peggio da affrontare. Dipende dal ragazzo, personalmente non lo conosco ma mi sembra molto forte mentalmente. Sul campo può dare un salto di qualità alla Fiorentina, non ha paura nel dribblare l'avversario."