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Parma, Sørensen: "Sono già pronto per giocare. Ottima accoglienza da parte di tutti"

Parma, Sørensen: "Sono già pronto per giocare. Ottima accoglienza da parte di tutti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:57Serie A
di Edoardo Mammoli

Il Parma sta pian piano definendo la propria rosa, mettendo a segno una serie di colpi di mercato. Uno degli ultimi arrivati è Oliver Sorensen, centrocampista danese classe 2002, acquistato dal Midtjylland. Dopo aver fatto il suo esordio ufficiale con la maglia crociata domenica sera in Coppa Italia contro il Pescara (è subentrato nel secondo tempo), oggi è stato il turno della sua presentazione ufficiale.

Ore 12.24 - Ha inizio la conferenza stampa.

Arriva in uno stato di forma già da partita. Dove si vede in questo Parma?
"Ho già giocato alcune partite in Danimarca col Midtjylland. La sostanziale differenza è la temperatura. In Danimarca c'era molto più fresco e qui ho sofferto molto il caldo. Però sento che sono pronto per giocare e che sono il benvenuto in questo club, ho ricevuto un'ottima accoglienza".

In che ruolo si vede?
"Penso di avere le qualità per giocare in ogni ruolo del centrocampo. Penso che la mezzala sinistra sia più votata alla spinta, mentre quella destra meno. Ma penso di poter giocare in tutti e tre i ruoli del centrocampo".

Che obiettivi ha?
"Voglio giocare il più possibile ovviamente. So comunque che la qualità nella rosa di questo Parma è alta. Voglio fare la differenza per quanto posso e avere un impatto sulla squadra".

Il tuo mister del Midtjylland ha detto che lei è il sogno di ogni allenatore. Cosa farà per farsi apprezzare anche da Cuesta?
"Cercherò di dare sempre il massimo per la squadra. Farò tutto ciò che vuole l'allenatore, tutto ciò che mi chiederà. Darò il mio contributo. Ovviamente prima di questo devo ambientarmi con la Serie A e il calcio italiano, ma sento che mi sono già adattato bene e che sto già imparando molto".

Segna in tutti i modi: col destro, col sinistro e di testa. Si allena per questo?
"Penso che questo sia l'obiettivo di tutti i giocatori. Fare assist e gol ed è vero: fa parte del mio bagaglio, che è correre e cercare di inserirmi nel migliore dei modi in area. È vero che l'anno scorso ho fatto bene dal punto di vista realizzativo. L'obiettivo è continuare a fare così anche quest'anno e per fare questo cerco di allenarmi con entrambi i piedi e con tutti i fondamentali".

Da dove nasce la sua esultanza?
"Un giorno ero annoiato, mi son messo a guardare dei video su YouTube e ho visto Jan Vertonghen celebrare così un gol. Ho pensato fosse una bella esultanza, l’ho fatta una volta e da lì ho deciso di ripeterla ogni volta che segno".

Domenica ha abbracciato Pellegrino dopo il gol. Si sta trovando bene con i compagni?
"È proprio così, c'è una bella atmosfera nella squadra. Sono qui da una settimana ma sento che tutti mi abbiano dato il benvenuto appena sono arrivato. Ho trovato belle persone nello spogliatoio. Già ora mi sento tranquillo a parlare con tutti. Ho avuto una bella impressione del gruppo".

A chi si ispira?
"Quando ero un bambino il mio idolo era Yaya Toure. Poi, crescendo, ho iniziato ad ammirare Tomas Delaney, cerco di ispirarmi a lui e giocare come lui".

Nel Parma ci sono tante nazionalità diverse, tra cui molti scandinavi. Averli in squadra la sta aiutando nell'inserimento?
"Ovviamente, il fatto di avere in rosa altri scandinavi è utile, perché siamo cresciuti allo stesso modo. Ma anche in Danimarca ero abituato a giocare con giocatori sudamericani e africani. Già lì ho avuto l'abitudine a relazionarmi con giocatori di altre nazionalità. Questo è un bel modo per arricchire il proprio bagaglio in campo e fuori. Mi aiuta avere compagni scandinavi, ma ben vengano tutte le nazionalità. Ho la sensazione di poter condividere con tutti i ragazzi senza problemi. Questo può essere in generale un modo di arricchirsi dentro e fuori dal campo".

L'ultimo calciatore danese del Parma è stato Cornelius. Ha avuto modo di parlargli? Lo conosce?
"No, non ho parlato con lui. Le nostre due squadre, Copenaghen e Midtjylland, sono molto rivali! Quindi anche solo per questo non ho avuto modo di parlare con lui".

La prossima partita sarà con la Juventus. Iniziare il suo cammino contro di loro ha un significato particolare?
"Sì, sarà ovviamente speciale. Ho già parlato con alcune persone di questo e mi hanno detto che giocare contro la Juve non è una cosa ordinaria. Penso che sarà un'emozione incredibile domenica. Sarà speciale fare il mio esordio in Serie A contro la Juventus. Non sarà una partita come le altre".

Ore 12.38 - Termina la conferenza stampa

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