Sané al Galatasaray a zero dal Bayern, tutti i retroscena svelati da Gardi
Nel corso della lunghissima intervista esclusiva che quello che Sky Germania definisce 'il super agente' George Gardi ha concesso all'emittente tedesca, c'è stato spazio anche per un trasferimento storico come quello a zero di Leroy Sané dal Bayern Monaco al Galatasaray.
"Molti, molti mesi prima dell'inizio della finestra di mercato. Sapevo che questo era un giocatore che il club avrebbe necessitato per fare un upgrade. Un giocatore essenziale per la costruzione della stagione. Ho iniziato la negoziazione molti mesi prima. Ho iniziato coi suoi agenti precedenti, poi dopo il cambio di management con il suo nuovo entourage. Ed è ovvio, è stato difficili, aveva offerte dai top club negli UK, in Germania, una super offerta dall'Arabia, col Mondiale che s'avvicina... E' stata una grande decisione per la sua carriera e come l'ho convinto? Ho parlato tanto con lui e con gli agenti, dicendogli che il Gala sarebbe stato un luogo dove sarebbe potuto diventare ed essere un leader. Che avrebbe potuto inserirsi nel sistema di gioco, vincere in patria e in Europa, dove il club non ha mai vinto prima. Ci è voluto tempo ma hanno avuto fiducia in me, hanno sposato questa nuova sfida arrivata al punto giusto della sua carriera. Ho spiegato al board e al presidente che avevamo necessità di chiudere presto, se avessimo atteso troppo la competizione sarebbe divenuta ancora più forte. Dovevamo chiudere prima della FIFA World Cup e questo fattore non era certo comune per il mercato ruco, solitamente attivo nella seconda parte della stagione. Ha dato un segnale importante".
Puoi spiegarci cosa è accaduto nel dettaglio? Lei ha un grande rapporto col suo nuovo agente Pini Zahavi.
"Le indicazioni del tecnico erano quelle di portarci quel tipo di giocatore, con quelle caratteristiche. Con un free agent come Sané, come non prenderlo in considerazione? Sono partito da questa idea, poi con Pini ho una relazione speciale, lo conosco da oltre 15 anni, abbiamo fatto tante cose insieme nel calcio. Lo ammiro tanto per questo, per la sua carriera. Ne abbiamo parlato in modo positivo ma non è stato un processo semplice, aveva offerte più importanti da altri club, europei che erano anche più avanti del Galatasaray in quel momento. E' stata una bella negoziazione, è stato bello vedere la fiducia in me di tutte le parti e vederlo felice adesso. E c'erano offerte più importanti anche economicamente, sia dall'Arabia che da un altro club turco".
E' stato uno dei trasferimenti più importanti per lei e per il Galatasaray? Ricordo le sue parole all'aeroporto e sorride anche adesso...
"Guidare un trasferimento di un giocatore così iconico in arrivo da un club così grande con questa competizione, all'inizio della carriera, è un grande successo per il club, per il presidente, per il vice presidente e per il coach, Okan Buruk. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra e questi trasferimenti accadranno ancora in futuro".













