Polverosi sulla Fiorentina: "La voglia c'è, manca tutto il resto. Gudmundsson così non serve"

"È stato un derby vero, per l’agonismo, la tensione che si respirava in campo e fuori, e soprattutto per il modo in cui il Pisa ha affrontato una squadra teoricamente di livello superiore sul piano tecnico, anche se in pratica questa superiorità non si è vista". Inizia così il commento del match dell'Arena Garibaldi di Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport: "La Fiorentina continua a non vincere [...]. La classifica comincia a inquietare e anche se i viola non sono stati una pena come nelle gare precedenti, per la qualità delle occasioni [...] hanno rischiato di perdere anche ieri.
Gilardino cercava il risultato pieno, Pioli tanto di più, cercava la squadra, il gioco e un gol, magari di Kean, ancora all’asciutto [...]. Nessuno dei due tecnici è stato accontentato, ma Gilardino può essere un po’ più soddisfatto del suo ex allenatore e ora collega. Per la Fiorentina la voglia c’è, manca tutto il resto, ed ancora è tanto".
Infine critica il fantasista della Fiorentina: "La domanda finale è per Albert Gudmundsson: quando si deciderà a puntare l’avversario? Non diciamo saltarlo, ma anche solo affrontarlo, metterlo in difficoltà, creargli un po’ d’ansia. [...] L’islandese continua a giocare come se fosse un normale centrocampista, uno che porta su il pallone e poi lo tocca al compagno più vicino. Ma così non serve, così non gioca un 10, così non giocava nel Genoa".
