Roma, l'ex ds Leo: "Mou speciale, Tiago Pinto limava i conflitti. Hujisen? Non condividevo"

L'ex direttore sportivo della Roma, Mauro Leo, si è confessato in una lunga intervista rilasciata a TMW, parlando anche del suo lavoro proprio nella Capitale. “Tiago Pinto? Un giovane direttore generale, molto abile nel limare i conflitti dovuti alla personalità di José Mourinho. Non è facile starci accanto e creare i presupposti per far funzionare il club. La personalità di un allenatore così speciale può anche destabilizzare tramite le dichiarazioni. Tiago mi ha lasciato molto spazio perché gestivo l’area sportiva della Roma, ma lì ho lavorato con grandi professionisti in ogni dipartimento”.
Su Mourinho
“È il top fuori dal campo. Sa come gestire la stampa, i tifosi, i direttori, la proprietà. Numero uno, ho avuto la fortuna di apprendere qualcosa nel mio percorso grazie alla sua personalità”.
Su Huijsen
“Era un nome venuto fuori da Mourinho che, dal punto di vista strategico, non condividevo. Potevamo prenderlo solo in prestito, quindi stavamo lavorando per la Juventus e sarebbe tornato lì a fine stagione. Ha grande talento, si vedevano le qualità, il profilo è di assoluto valore. Ma forse dovrebbe fare un’altra stagione in un club di medio livello, se arrivi a 20 anni al Madrid poi devi vincere e hai enormi pressioni. Potrebbe non completare la sua formazione”.
