Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Salernitana-Inter 0-4, le pagelle: Mkhitaryan si può solo clonare. Lautaro da 9

Salernitana-Inter 0-4, le pagelle: Mkhitaryan si può solo clonare. Lautaro da 9TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 1 ottobre 2023, 06:18Serie A
di Ivan Cardia

SALERNITANA-INTER 0-4
(63', 77', 85' e 89' Lautaro Martinez)

Le pagelle della Salernitana - A cura di Luca Esposito

Ochoa 5,5 - Salva il risultato a inizio gara con un colpo di reni su deviazione di Thuram. Piccola incertezza sul secondo gol di Lautaro Martinez.

Daniliuc 5 - Prima gara da titolare in stagione, si piazza sull'out destro. Non ancora al meglio della condizione, Carlos Augusto gli scappa via molte volte. Dall'85' Pirola sv

Gyomber 5,5 - Attentissimo in marcatura su Thuram con cui ingaggia un bel duello, non sbaglia quasi nulla ed è provvidenziale in alcune chiusure. Poi affonda negli ultimi minuti con tutta la squadra.

Lovato 4,5 - Prova a giocare d'anticipo su Sanchez che gli crea qualche problema. Distrazione fatale su Lautaro Martinez e fallo da rigore che chiude definitivamente la partita.

Bradaric 4,5 - Soffre tantissimo le accelerate di Dumfries, poi errore clamoroso in occasione del secondo gol quando perde un pallone elementare in uscita.

Bohinen 5,5 - Più in partita rispetto alle gare precedenti, cerca di dare qualità ma è ancora troppo lento nel far girare la palla. Dal 79' Maggiore sv

Legowski 6 - Qualche errore a inizio gara, poi entra di più in partita e va a battagliare con i centrocampisti nerazzurri. Sfortunato in occasione del gol annullato per fuorigioco.

Kastanos 6 - Riportato a destra ma nel tridente offensivo, si sacrifica in difesa e sfiora anche il gol con un paio di tiri dalla distanza. Crea molti pericoli quando si accentra e può liberare il mancino.

Martegani 6 - Piazzato sulla trequarti in marcatura su Calhanoglu. Cerca di creare la superiorità numerica puntando spesso gli avversari quando la Salernitana attacca. Bel pallone per Martegani sul gol annullato per fuorigioco. Dal 70' Mazzocchi sv

Cabral 5 - Prova il colpo da biliardo per sorprendere Sommer ma la palla esce di poco, un po' egoista quando ha il pallone tra i piedi. Spreca una buona occasione a fine primo tempo calciando in curva. Dal 79' Stewart sv

Dia 5 - Si muove molto e svaria su tutto il fronte offensivo, prova spesso a duettare nello stretto con Cabral e Martegani ma ha poche occasioni per far male e perde troppi palloni provando dribbling improbabili, come in occasione del gol che sblocca il match. Dall'85' Tchaouna sv

Paulo Sousa 4,5 - Cambia modulo e prova il 4-2-3-1. La squadra regge per 65 minuti poi subisce il colpo di Lautaro Martinez e non ha la forza di reagire uscendo dalla partita e dimostrando ancora troppe fragilità mentali.

Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia

Sommer 6,5 - È tra quelli che, più di tutti, vuole dimenticare il passo falso infrasettimanale. Poche parate complicate, ma si fa trovare pronto.

Pavard 6,5 - Partenza sprint, praticamente a tutta fascia. Ingaggia un bel duello fisico con Cabral, che gli scappa un paio di volte: a conti fatti, però, vince il francese.

De Vrij 6,5 - Guida l'Inter degli olandesi, con buon piglio in possesso di palla. Bullizza un Dia lontanissimo dall'attaccante ammirato l'anno scorso.

Acerbi 6 - Da braccetto, sempre meno convincente che al centro. Gli avversari gli lasciano la palla: non sempre sa che farci, ma sbaglia poco.

Dumfries 6,5 - Questa volta non segna, ma ancora una volta finisce alle cronache della gara per un bell'assist. Dalle sue parti l'Inter attacca più spesso e anche meglio. E in fase difensiva può stare tranquillo. (Dal 79' Darmian 6 - Solita affidabilità).

Barella 7 - Fascia da capitano al braccio, ne sente la responsabilità e si prodiga per aiutare i compagni in un primo tempo di difficile interpretazione. Con Mkhitaryan al fianco e Lautaro lì davanti, la musica cambia e ne approfitta: la sua miglior prestazione stagionale. (Dall'86' Agoumé s.v.).

Calhanoglu 5 - Meno preciso del solito, meno al centro della manovra rispetto a quello a cui ha abituato. Aggiungiamo: spesso in ritardo, e infatti rimedia un giallo/arancione che accorcia la durata della sua partita. (Dal 54' Asllani 6,5 - Questa volta, nel confronto con il turco, è lui a brillare. Certo, approfitta anche dell'impatto di Mkhitaryan sulla gara).

Klaassen 5,5 - Prima da titolare dopo i cinque minuti più recupero col Sassuolo. La qualità non si discute ma, in una catena di sinistra tutta nuova fatica a trovare una sua dimensione, al limite del pesce fuor d'acqua. (Dal 54' Mkhitaryan 7 - Convalida l'ipotesi per cui senza di lui non si può proprio stare. Entra e il centrocampo interista prende totalmente il controllo della gara. La soluzione? Resta solo la clonazione).

Carlos Augusto 6,5 - Ai limiti della timidezza nel primo tempo, quando l'Inter da quelle parti deve trovare i meccanismi. Beneficia, come tutti, dell'ingresso dell'armeno.

Thuram 7 - Dal primo all'ultimo minuto ha una missione: conquistarsi un rigore. Ci riesce - e chiariamo: zero dubbi - facendosi stendere da Lovato per il 3-0. Sprinta, scappa, dribbla e di testa domina. Con tutta questa roba deve segnare, ma va bene così.

Sanchez 5 - Parte a mille, tra dribbling e recuperi, ma dura meno di dieci minuti. E si divora due gol praticamente identici. Lontano dalla miglior condizione? (Dal 54' Lautaro 9 - Entro, segno, vinco, ciao. Da bravo Toro, quando vede granata, che è pur sempre una sfumatura di rosso, si scatena. Cambia totalmente la storia della partita, meno scontata di quanto suggerisca il risultato. Sette gol in cinque gare alla Salernitana, che gli avrà fatto qualcosa di male: è il primo nella storia del campionato italiano a segnarne quattro da subentrante).

Simone Inzaghi 7 - Tra impegni ravvicinati e qualche infortunio di troppo, vara un turnover corposo ma monco di quel che sarebbe dovuto o potuto essere. Ne ricava risposte miste da chi cerca spazio e corre ai ripari con i fedelissimi: missione riuscita, ritorna il sorriso dopo uno stop momentaneo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile