Sassuolo, a Empoli una vittoria che vale doppio. Matheus Henrique is the new Berardi

Ritorno alla vittoria per il Sassuolo di Alessio Dionisi dopo 2 mesi. L'ultimo successo dei neroverdi era arrivato in trasferta, il 27 settembre, contro l'Inter, ma ieri al Carlo Castellani Computer Gross Arena di Empoli è arrivato un successo fondamentale per la classifica e per il prosieguo della stagione neroverde, la classica vittoria che vale doppio. Una sfida avvincente, vinta dal Sassuolo per 4-3 grazie a un gol di Berardi (doppietta per lui) su recupero. Una sfida cominciata, ancora una volta, inseguendo l'avversario a causa del gol subito in avvio. Il Sassuolo ci sta facendo il callo, come ha sottolineato Dionisi dopo la gara, ma questo è uno dei tanti aspetti da migliorare per la formazione emiliana.

Le scelte di Dionisi per una squadra più accorta
Dionisi ha scelto il 4-2-3-1 con una squadra più prudente (Viti terzino sinistro e Thorstvedt trequartista) ma nemmeno gli accorgimenti del tecnico sono serviti a evitare la 21esima partita consecutiva con gol subito per il Sassuolo. Sotto di un gol dopo 3 minuti, i neroverdi hanno reagito e con i gol di Pinamonti e Matheus Henrique hanno ribaltato la sfida, prima del 2-2 di Fazzini. Nella ripresa ci ha pensato ancora una volta Berardi a togliere le castagne dal fuoco grazie a una doppietta (prima il gol su rigore, poi quello di destro al 91' che ha regalato i 3 punti a Dionisi e ai suoi).

Il recupero di Matheus Henrique, un giocatore indispensabile
Fondamentale il ritorno in campo di Matheus Henrique che per importanza è diventato, quasi, come Domenico Berardi. E lo stesso Dionisi dopo la gara ha parlato dello status raggiunto dal brasiliano: "Non mi piace dire dei singoli ma il rientro di Matheus, dopo 2 mesi ha segnato 90 minuti. Ci prendiamo qualche rischio ma aveva quasi 3 settimane di allenamento. Ci ha messo tanto del suo perché sta in campo con qualità, riconosce i momenti, le zone di campo dove deve posizionarsi e il gol infatti conferma questo ma è entrato in area con i tempi giusti quindi se devo parlare di un giocatore dico lui perché ha dato continuità per 90 minuti".