Simy reintegrato nella Salernitana, tutti i passaggi della sua turbolenta estate

L'edizione odierna de Il Mattino di Salerno si concentra sul ritorno in prima squadra di Simy, annunciato anche da Inzaghi ieri in conferenza stampa, con il centravanti nigeriano che stasera partirà dalla panchina e in lista prenderà il posto di Jovane Cabral, infortunato. Il quotidiano si sofferma in particolare sull'ultima, turbolenta estate di Simy. Proposto a chiunque tra Arabia, Turchia e Russia oltre a chiamate in Serie B, i legali hanno diffidato la società con richiesta di reintegro dopo la mancata chiamata a Rivisondoli per il ritiro, minacciando di rivolgersi al collegio arbitrale quando il giocatore si allenava da solo e a orari diversi dal resto del gruppo.

In caso di sentenza sfavorevole, a quel punto la Salernitana avrebbe dovuto pagare il 20% dell'ingaggio lordo annuo di Simy (1,7 milioni, quindi 340mila euro) come sanzione per il danno d'immagine arrecato. E la società ha dunque preferito riportarlo in pista, già quando c'era ancora Sousa e non Inzaghi. A quest'ultimo, che lo voleva anche nella sua Reggina della scorsa stagione, il compito di sfruttarlo al meglio.