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TMW RADIO - Pasqual: "Vlahovic non poteva iniziare meglio. Scudetto? Dico ancora Inter"

TMW RADIO - Pasqual: "Vlahovic non poteva iniziare meglio. Scudetto? Dico ancora Inter"
mercoledì 23 febbraio 2022, 19:02Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Manuel Pasqual intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex difensore Manuel Pasqual ha parlato in diretta durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'esordio di Vlahovic in Champions: "Alla prima palla toccata ha fatto ciò che gli riesce, attacco della profondità e gol: meglio non poteva cominciare".

Il colpo è tecnicamente di livello?
"Per come è nata l'azione sono state sfruttate le sue caratteristiche, gli piace andare sul profondo e non tanto venire incontro. La sua arma vincente è la cattiveria".

Il resto della sua partita?
"Con il Torino aveva faticato parecchio, e in generale adesso i difensori che lo affronteranno cercheranno di non dargli respiro. Questo dice che calciatore è".

Ieri era la solita Juventus?
"Non tengono tantissimo il palleggio e hanno qualche difficoltà a difendere. Nell'ultimo periodo non si riesce a trovare quella stabilità che serve al reparto difensivo, soprattutto tra i centrali".

Dove vede più responsabilità nel gol dell'1-1 di ieri sera?
"Le difficoltà sono nell'ingranaggio, nel riuscire a trovare stabilità tra loro e metterla in campo. C'è stata un po' troppa voglia di seguire l'uomo, il primo attaccante che veniva incontro, lasciando così lo spazio per l'inserimento del centrocampista".

Servirebbe sapere cosa chiede Allegri.
"Ci sono tre giocatori della Juventus contro due del Villarreal, nel momento in cui Rabiot si vede sfilare l'avversario alle spalle ormai è tardi".

L'Inter che ha fatto col Sassuolo?
"Per me sono la squadra più forte e più adatta per andare a vincere lo Scudetto. In una stagione gli alti e bassi capitano, il Sassuolo poi sta mettendo chiunque in difficoltà, soprattutto chi se la gioca a viso aperto".

Lautaro Martinez che ha?
"L'attaccante vive per il gol e Lautaro non sta passando un momento semplice: si è alzata qualche critica, perché Sanchez ogni volta che è entrato ha fatto bene e chiede spazio. Da capire per quanto Inzaghi manterrà salda in campo la posizione di Lautaro, gli servirebbe un gol per poter essere sereno".

L'esterno sinistro di centrocampo è il ruolo di Perisic?
"Fisicamente è messo bene, ma è riuscito mettere dentro anche tanta fase difensiva. Perché quando difendi devi essere in area di rigore, ma serve anche grande passo nell'uno-contro-uno".

Hamed Traore è dove dovrebbe essere?
"Si era visto sin dall'inizio che avesse ottime qualità e margini di miglioramento. La scelta di Sassuolo è stata ottima, la società ti dà l'opportunità di lavorare senza croci sopra così come quell'Empoli in cui è nato".

Dovrebbe fare un altro anno al Sassuolo?
"Col gioco che sta dando Dionisi dico sì, sta tirando fuori il meglio da lui ma anche da Raspadori o Scamacca".

Il prossimo talento in uscita dall'Empoli è Viti?
"Può fare il salto di qualità, sta andando molto bene. Invece Ricci, che è andato a Torino da Juric, dovrà cambiare qualcosa del suo gioco".

Odriozola le sta piacendo?
"Sta facendo un grande campionato. Ti accorgi della forza e della qualità di un calciatore quando non ce l'hai, si propone sempre: spinge e difende, non sente la fatica. Leggo che il Real Madrid non vorrebbe lasciarlo ancora alla Fiorentina... Da una parte glielo auguro, sarebbe un grande salto di qualità, la Fiorentina però perderebbe un calciatore che sta dando tanto".

Gli esterni della Fiorentina devono segnare di più?
"Sì, l'ha detto anche l'allenatore. Stanno andando bene, ma se il centravanti non realizza allora ti servono le punte esterne. C'è anche Ikoné, al quale serve solo tempo per entrare nelle dinamiche".

Due parole conclusive sull'Atalanta.
"Hanno fatto cose pazzesche in questi anni, la crescita è stata disumana. Avevano fatto anche un bel mercato estivo ma certe sfortune come gli infortuni le paghi".

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