TMW - Ricordate Drolé? Dal Perugia all'Antalyaspor nel 2017: "Ora sono pronto a tornare"

Jean-Armel Drolé ha 23 anni e un passato in Italia da giovane promessa del calcio ivoriano. A 19 anni, dopo un'eccellente stagione al Perugia, decise infatti di andare in Turchia, all'Antalyaspor. Club che in quel periodo tesserava calciatori del calibro di Eto'o, Nasri e Podolski. L'avventura all'Antalya interrotta anche da due prestiti - uno al Ümraniyespor, un altro al Las Palmas - è stata costellata da alti e bassi. Soprattutto, da infortuni arrivati nei momenti peggiori. "Non do né un giudizio positivo né negativo di questi quattro anni. Purtroppo, quando stavo ingranando e facendo bene sono arrivati infortuni che hanno fermato la mia crescita. Ora per fortuna sto bene", ha detto ai microfoni di 'TMW'.
Nell'ultima stagione hai rivisto il campo solo a fine campionato.
"E' vero, ma stavo bene già da gennaio. E' stata una scelta tecnica, legata anche al fatto che il mio contratto era in scadenza e non c'era l'accordo per il rinnovo del contratto".
E adesso sei alla ricerca di una nuova squadra.
"Mi piacerebbe ripartire dall'Italia, più in generale dall'Europa e dai campionati che contano".
Cosa ti ha aggiunto questa avventura in Turchia?
"Ti dicevo dell'esperienza, la possibilità di giocare con grandi calciatori mi ha aiutato. Ma poi sono cresciuto tanto anche dal punto di vista personale: sono andato via da Perugia a 19 anni, ora né compirò 24 ad agosto. Ho imparato a gestirmi, a crescere anche nelle difficoltà. So che nel prossimo club non posso fallire e sto bene, darò il mio massimo. Sarò una piacevole sorpresa..."
Ti descrivi per chi non ti conosce?
"In Turchia ho imparato a giocare anche come punta. Ma il mio ruolo naturale è quello di ala sinistra, vivo per l'assist più che per il gol e ho nel dribbling, nell'uno contro uno, il mio punto di forza".
