Tra campo e mercato: Inter, aspettando la prima da titolare di Cuadrado

Battere l'Udinese per non vanificare i successi nei big match, e anche per togliersi uno sfizio dopo l'affaire estivo legato al mancato arrivo di Samardzic. L'Inter ha un obiettivo chiaro, e non potrebbe essere altrimenti, per il weekend di campionato. Un turno potenzialmente positivo per la squadra di Simone Inzaghi, che assisterà agli incroci d'alta quota della Juventus in casa contro il Napoli e del Milan sul campo dell'Atalanta.

Emergenza, esperimenti e c'è chi stringe i denti. Allo stesso tempo, è una giornata di pura emergenza per il tecnico nerazzurro, privo di Pavard, Dumfries e De Vrij, con Bastoni al rientro ma prevedibilmente destinato a partire dalla panchina. Si spiegano così i vari esperimenti, specie sulla destra con Frattesi e Carlos Augusto, nessuno dei quali dovrebbe andare in porto almeno dall'inizio della gara contro i friulani. A stringere i denti, frenato da inizio stagione da un infortunio mai sperimentato in carriera, non sarà, salvo sorprese, il colombiano Juan Cuadrado.

Tra campo e mercato. Sul primo, l'apporto dell'ex Juventus è stato decisamente inferiore a quello che dirigenza e Inzaghi si aspettavano al momento dell'accordo a parametro zero. Nessuna gara da titolare fin qui: con l'Udinese sarebbe la prima, a oggi è favorito Bisseck con Darmian avanzato in fascia. I novanta minuti nelle gambe, o meglio nel tendine d'Achille, non ci sono, ma quando arriverà sarà l'occasione di dire "ci sono anche io". Cruciale pure a livello di mercato: a oggi, da Marotta ad Ausilio, la dirigenza nerazzurra ha chiarito di non pensare a muoversi sul mercato di gennaio. Il settore destro, però, è quello che potrebbe spingere a cambiare idea, di necessità virtù. Dipende, ça va sans dire, proprio da Cuadrado.