Tre partite per la Champions e l'incontro per il rinnovo: è la settimana di Simone Inzaghi

Sette giorni per schiarire le grandi incertezze di inizio anno. Una settimana per rispondere alle due domande che hanno tenuto svegli i tifosi biancocelesti nell'ultimo mese, anche durante le feste. La Lazio lotterà fino alla fine per un posto in Champions? Il futuro di Inzaghi (in scadenza) sarà ancora a Formello?
Ai due quesiti si potrà replicare con più certezza tra sette giorni, perché - sul fronte sportivo - la Lazio giocherà tre partite: domani in casa Genoa, mercoledì la Fiorentina all'Olimpico e Parma in trasferta. Tre impegni non proibitivi, che se affrontati con la giusta fame (che non sempre c'è stata) possono rilanciare Immobile e Co. nella lotta al quarto posto, adesso occupato dal Sassuolo che dista 5 lunghezze. Saranno degli step fondamentali per arrivare al derby del 15 gennaio non con l'acqua alla gola: far diventare la gara con la Roma l'ultima spiaggia o l'ultima chiamata per dare un senso alla corsa Champions sarebbe un grave errore.
Nel fitto calendario, Inzaghi troverà tempo anche per incontrarsi con Lotito, che il 6 gennaio tornerà da Cortina. I due si sono incontrati tre volte a dicembre (dopo Bruges, Benevento e prima del Napoli), ma il presidente non ha mai concretizzato i discorsi sul rinnovo del suo contratto, che è in scadenza a giugno: è l'unico, tra i 16 allenatori negli ottavi di Champions, a esserlo. Le incomprensioni sono state superate, gli ultimi colloqui telefonici hanno riavvicinato le parti che ora sono pronte a mettere nero su bianco il nuovo accordo. A confermarlo è stato lo stesso tecnico ieri in conferenza: "Troveremo un accordo senza problemi. Restare qui è sempre stata la mia priorità". Le cifre: 2,3 milioni più 500 euro di bonus in caso di Champions, mentre la durata dovrebbe essere fino al 2022 (con opzione per quello successivo). Non hanno mai avuto fretta, Lotito e Inzaghi, adesso sono arrivati al punto di svolta. Anche perché rimandare ulteriormente una firma attesa da mesi potrebbe avere un effetto boomerang sulla squadra, molto legata all'allenatore piacentino.
