Dalla scelta di Spezia alla prima doppietta in Serie B: Moro si racconta

"Casiraghi e Pierini mi hanno battuto sulla prima doppietta della stagione 2023-2024 di Serie B? Guardo il lato positivo, comunque è arrivata anche per me, la cercavo dallo scorso anno e adesso mi sono tolto questa soddisfazione! Ma chiaramente non voglio fermarmi": ridendo, esordisce così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, l'attaccante dello Spezia Luca Moro, che sabato - all'esordio con la nuova maglia - ha subito segnato una doppietta, che è stata la sua prima in Serie B.
Il talentuoso giocatore, però, non si sbilancia sugli obiettivi personali, leggasi numero di gol: "Lo scorso anno con il Frosinone mi ero dato una cifra da raggiungere, e non ci sono riuscito, quindi questo anno faccio come a Catania: non dico nulla, e faccio parlare il campo, cercando di dare sempre il massimo, non solo per fini personali ma ovviamente e soprattutto per la squadra e i risultati di gruppo".
A proposito di squadra, venire da una retrocessione può non rendere il tutto massimamente agevole. Che obiettivi vi siete dati?
"Sappiamo di essere una squadra forte, che sta crescendo di giorno in giorno grazie agli allenamenti e alla meticolosità del lavoro dello staff tecnico, le premesse per fare bene ci sono. Ovviamente dobbiamo ancora migliorare, ma non si può pretendere che tutto arrivi subito. La voglia di fare bene però la abbiamo, consapevoli comunque che ci attende un campionato ostico, come ormai la Serie B è da molti anni: quest'anno, però, non ho ancora sentito squadre che puntano alla sola salvezza, tutte vogliono vincere, ed effettivamente il livello credo si stia alzando. Sarà molto impegnativa. Ma noi vogliamo esserci".
Accennavi allo staff tecnico: quale è stato l'impatto con mister Alvini?
"Sicuramente molto positivo. È una persona che vive e lavora per il calcio, come ho detto prima è molto attento e cura ogni singolo dettaglio, anche quello che potrebbe sembrare irrilevante, ha la massima attenzione sin da quando arriviamo al campo. Ma è giusto così, è così che deve essere quando si vuole fare qualcosa di importante".
Cura dei dettagli, meticolosità: come vi preparate alla sfida con il Catanzaro, dopo un weekend di sosta forzato?
"Come noto, osserveremo un turno di riposo in attesa dell'esito del Consiglio di Stato, ma dopo il match contro il SudTirol abbiamo subito iniziato a pensare al Catanzaro, per arrivare al meglio a una gara sicuramente particolare, che vedrà le aquile tornare nel loro stadio per la prima volta in Serie B. È una squadra neo promossa ma ben strutturata, ci darà del filo da torcere, ma noi vogliamo fare altrettanto. Qualche giorno in più, per arrivare al match, può sicuramente esserci utile".
Tornando al tuo personale. Con una promozione in tasca, hai scelto il progetto di una neo retrocessa: come dicevo prima, mai semplice la situazione...
"La sfida che mi ha proposto lo Spezia mi è sembrata da subito stimolante, mi è piaciuta, così come mi è piaciuto l'atteggiamento della società nei miei confronti, fin dalle prime chiamate mi ha fatto sentire parte di un progetto, che reputo ambizioso. Io avevo bisogno di un altro anno in Serie B per affermarmi come voglio, e qui ho la possibilità di farlo in una grande squadra, con una piazza che a livello di tifoserie è da Serie A e in una città molto vivibile e confortevole, aspetto che spesso può sembrare di poco conto ma non lo è. A Spezia e nello Spezia c'è tutto quello di cui un giocatore ha bisogno".
Il Frosinone promosso in A, un'altra tua ex, il Catania che al tempo fu estromesso dalla C a tre turni dal termine, torna tra i professionisti.
"Del ritorno del Catania tra i pro sono davvero molto felice, così come sono stato contento nel vedere, tramite i social, la risposta più che positiva della piazza, che ha già sfondato il muro dei 10mila abbonamenti. La società ha costruito anche una rosa decisamente di livello, spero per loro in belle prospettive. E sono fiducioso anche per il Frosinone, ha cambiato qualcosa dallo scorso anno ma sono un grande gruppo. L'esordio con il Napoli, campione di Italia e nuovamente tra le favorite, non era semplice, ma credo ci siano i mezzi affinché possa fare belle cose anche in Serie A".
