Pres. Avellino: "Salvezza brutta parola, ma dobbiamo consolidare la categoria"

Il presidente dell'Avellino Angelo Antonio D'Agostino ha parlato così a Tuttoavellino.it poco prima del fischio d'inizio dell'amichevole con il Castel di Sangro per commentare questa prima parte di ritiro: Non potevo mancare a questa prima partita, è importantissimo vederli, alcuni li ho visti solo una volta. La squadra si sta trovando bene, il campo è stupendo, stanno facendo un ottimo ritiro, speriamo di continuare così e poi andremo a Montella per la seconda parte del ritiro. La squadra va assemblata tra vecchi e nuovi, questo ritiro serve a questo”.
Già 9 volti nuovi.
“Abbiamo iniziato molto presto avendo vinto il campionato in anticipo e ci siamo mossi prima di altri. Già dall'inizio si pensava di integrare volti nuovi. Ci sono ancora innesti da fare, dai giornali avete già letto alcuni nomi, stiamo andando avanti ma prima le uscite. Le entrate sono quasi complete ma bisogna piazzare alcuni giocatori dando dignità ad ognuno di loro”.
Tutino e Insigne i nomi caldi?
“I nomi si possono cambiare o integrare in base anche alle esigenze e a come si svolgono i giorni di ritiro”.
Parliamo di consolidamento invece di salvezza?
“Salvezza è una brutta parola, non ci appartiene. Faremo una squadra degna di questo campionato, anche per noi è un campionato nuovo, ci affacciamo con umiltà ma con tenacia come siamo abituati a fare. Poi il campo ci dirà. Dobbiamo partire bene, questo è importante, mettere al sicuro la categoria, abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivare in B e vogliamo mantenerla. Dovremo strutturaci in maniera definitiva per andare avanti”.
