TMW RADIO - Bressan: "Che Fabregas divenisse allenatore del Como, era cosa scontata"


Nel corso della trasmissione di TMW Radio Piazza Affari, è intervenuto l’ex centrocampista Mauro Bressan, che ha fatto una panoramica generale sulla situazione del Como.
Il Como si lancia nella nuova avventura Fabregas: che prospettive ti immagini?
"È stata una scelta inusuale, Longo stava facendo benissimo, e non succede praticamente ma di essere esonerati senza sconfitte. Ma che Fabregas divenisse allenatore era abbastanza scontato dal momento del suo arrivo a Como, lo scorso anno. Vedremo adesso come lui cercherà di impostare la squadra, la proprietà vuole un bel calcio ma ricordo che la Serie B è dura: io ho molti dubbi, ma gli auguro ogni bene".
In Serie B comunque sono tanti gli allenatori saltati...
"Chi mette i soldi decide, la spiegazione tecnica che hanno dato è interessante, ma non facile attuarla. Anzi, attuare nuove idee a metà campionato può essere rischioso per la squadra, ma ripeto mi auguro tutto vada bene: Vanoli, giusto per fare un nome, lo scorso anno ha fatto benissimo a Venezia".
Fabregas non ha però il patentino: studierà da gennaio. Che ne pensi?
"Sul discorso del patentino sarei più rigido, c'è gente che studia, si prepara e affronta step pesanti, mi sembra il minimo abbiano una panchina. Però come ho detto, chi mette i soldi, purtroppo o per fortuna decide. Ed è chiaro che questo penalizza chi già è abilitato".
Concludiamo con il Venezia: che squadra stai vedendo?
"È una squadra ben attrezzata in tutti reparti, Vanoli ha messo su una squadra arrembante che può vincere ogni partita, può giocarsi il primo o secondo posto in classifica con Parma e Cremonese. L'avversario dei lagunari sarà il Bari, con l'arrivo di Marino hanno avuto una svolta, ma credo possa puntare ai playoff, non oltre".
