Un calcio alle voci: il Palermo vince e Corini può sorridere

In discussione per i piani alti del Palermo non lo è mai stato. Anzi. Il City Group ha sempre ribadito massima fiducia in Eugenio Corini, allenatore designato dal nuovo corso rosanero per un progetto duraturo. E un inizio stentato non può certo far discutere tutto ciò che è stato pensato e costruito. Una squadra costruita velocemente dopo l’addio lampo di Castagnini e Baldini, da lì il Palermo ha ripreso a correre per consegnare al nuovo allenatore un organico che possa competere per la salvezza. In questo senso positivo il lavoro di Luciano Zavagno e Giovanni Gardini, i due uomini di riferimento del Palermo che in poco tempo hanno completato il mosaico.
La vittoria contro il Modena restituisce il sorriso ad Eugenio Corini, ammesso che l’abbia mai perso, ma certamente dà serenità all’ambiente e a qualche tifoso che sui social ne chiedeva già l’allontanamento in favore di chissà quale altro profilo. Ma il City Group con la regia di Brian Marwood ha sempre fatto quadrato attorno al proprio tecnico.
I più attenti alla scaramanzia potrebbero aver notato che l’assenza dal campo da parte del ds Rinaudo, squalificato per una giornata dopo aver protestato platealmente contro l’arbitro in occasione della partita precedente, ha coinciso con un successo della squadra. Nota di colore a parte il Palermo torna a respirare e il duo Brunori-Valente consegna alla classifica tre punti importanti. Domenica la sfida al Parma, altra compagine dalla quale ci si aspettava un po’ di più. I rosanero cercano la vittoria in casa dopo l’ultima contro il Genoa. Per riprendere il cammino. Aspettando il mercato di gennaio, che per mano di Luciano Zavagno e di tutto il management rosanero inevitabilmente consegnerà a Corini altri rinforzi.
