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Venezia, Antonelli: "Raggiunti gli obiettivi prefissati. In uscita mercato complicato"

Venezia, Antonelli: "Raggiunti gli obiettivi prefissati. In uscita mercato complicato"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 18 settembre 2023, 19:04Serie B
di Tommaso Maschio

“È stato un mercato lungo, che ci ha tenuto impegnati in mese e per questo ringrazio tutte le persone coinvolte in questa opera di ristrutturazione dichiarata nei mesi di luglio. Partirò dalle cessioni, che sono state tante, 28, 3 a titolo definitivo, 16 in prestito e 9 risoluzioni contrattuali. Per quanto riguarda acquisti e rinnovi di contratto, sono stati fatti 10 acquisti e 3 rinnovi di contratto e, se vogliamo aggiungere anche le operazioni della Primavera, sono stati portati dentro 5 nuovi ragazzi”. Il direttore sportivo del Venezia Filippo Antonelli esordisce così in sala stampa facendo il punto sul mercato che si è chiuso due settimane fa: “Il mercato è stato difficile e complesso, ma la nostra squadra piace, per questo si è deciso di portare avanti un programma con il quale i nostri tifosi si possano identificare. In questo momento positivo, anche grazie ai nostri tifosi, l’opinione pubblica e la conoscenza del nostro brand sta crescendo in tutti gli ambiti”.

Il rinnovo di Pohjanpalo?
“Sicuramente è stata un’operazione importante che ha reso orgoglioso tutto il nostro staff. Sicuramente per come è arrivata e per le modalità con cui è avvenuta la firma sicuramente è piaciuta. Pohjanpalo, anche grazie ai gol fatti, ha avuto una settimana perfetta. Questo rinnovo è arrivato anche grazie alla spinta di Pohjanpalo, questo ha sicuramente fatto effetto. Abbiamo fatto una sorpresa, ma se vedete come ha reagito alla sorpresa ci ha colto poi a sua volta a sorpresa, mettendosi la maglia dei gondolieri. Si identifica molto in questa città, con uno spirito di appartenenza da cui gli altri giocatori dovrebbero imparare. - continua Antonelli come riporta tuttoveneziasport - Clausole? Pohjanpalo è arrivato al Venezia e il suo contratto sia con il Venezia che con il Bayer Leverkusen aveva qualche falla, ma è il passato. Abbiamo combattuto in questi mesi, con diversi incontri andando anche fuori da Venezia, per rimodellare i bonus che c’erano con il Leverkusen e la clausola aumentandola affinché fosse più a favore nostro più che degli altri. Il rinnovo, quindi, non comprende solo la data ma anche le clausole. C’erano dei bonus sul rendimento di Pohjanpalo per il Bayer Leverkusen che si è reso disponibile nella trattativa”.

I prossimi rinnovi?
“I rinnovi sono quelli di Bertinato, avevamo già esercitato l’opzione ma abbiamo prolungato poi l’accordo di un altro anno. Pohjanpalo sapete. Poi c’è Modolo. Ci sono adesso Bjarkason in scadenza, ma ha un’opzione e parleremo con il suo procuratore, Svoboda anche siamo in contatto e la volontà è di trovare un accordo. Abbiamo deciso di dare via Ceppitelli per puntare tutto su Svoboda

Il mancato ritorno di Carboni e gli altri obiettivi. Ci sono rimpianti?
“Abbiamo valorizzato Carboni che veniva da un periodo no. Sicuramente aver valorizzato un giocatore passato per qua ci dà un ritorno di immagine. Ci fosse stata la decisione di scendere in B sarebbe venuto a Venezia, me l’ha sempre detto. Però è anche vero che ora sta giocando in Serie A, il Monza ha fatto un investimento sul ragazzo. Non è corretto parlare di rammarico, ci sarebbe stato fosse andato altrove in B. Non ci sono rammarichi su questo mercato, gli obiettivi sono stati raggiunti. Ci sono state magari occasioni scappate, ma la pazienza poi ti porta a raggiungere gli obiettivi e alla fine il mister è stato accontentato.

Gytkjaer può essere un problema?
“Non parlerei di problema, ma di opportunità. Gytkjaer a Monza ha avuto momenti da protagonista indiscusso e altri in cui si doveva sedere, conosco il professionista e so che aiuterà a crescere tutti, quando entrerà lui darà tutto, come sta succedendo adesso, chi sta entrando ora nel secondo tempo sta dimostrando di dare qualcosa in più. Penso che i giocatori bravi possano giocare insieme, non ho pensato a piani B. Ho pensato a tutelare la scelta emozionale. Anche quella è stata un’operazione a costo zero con un ragazzo che conoscevo benissimo e aveva voglia di venire, c’erano quindi tutte le componenti per prenderlo”.

C’è ancora preoccupazione dopo il grande lavoro di ristrutturazione fatto?
“La preoccupazione deriva dal fatto che il compito è quello di sistemare i conti, la matassa è ancora grande, ci sono state cessioni un po’ forzate, questi giocatori vanno messi in vetrina, fatti giocatori, penso a Crnigoj e Cuisance. Alcuni prestiti li abbiamo fatti per continuare il programma di investimento, penso ai ragazzi dati alla Vis Pesaro, abbiamo visto che la C è formativa, basti vedere Bjarkason. Altri prestiti sono stati fatti per cercare di far sì che chi ha preso in prestito questi ragazzi poi possa tenerli. Per Fiordilino, per esempio, in caso di salvezza scatta l’obbligo. Stiamo cercando di sistemare le cose. Cuisance non è partito benissimo? Mi auguro possa trovare la strada della continuità. Il suo procuratore ha insistito fortemente per portarlo in questa squadra, c’era una richiesta in Turchia insistente anche, ha chiesto di rimettersi in discussione in una squadra più piccola. Alcuni prestiti vedono la compartecipazione per l’ingaggio. I numeri sono in discesa rispetto a gennaio, sul monte ingaggio si è risparmiato molto, non siamo ancora scesi sotto i 12 milioni. Noi abbiamo una rosa competitiva, chi è andato in prestito ha curriculum, qualcuno di loro si spera possa fare bene”.

Sorpreso da questo avvio di campionato?
“Abbiamo fatto 11 punti che sono una partenza importante, sono più di due punti a partita. Sorpreso non è il termine giusto. Entusiasmato sì. Quello che mi sta piacendo di più è la voglia di fare risultato. Sicuramente è la cosa che vogliamo cercare di avere. Sono entusiasta di questa partenza e da quello che percepisco dall’esterno. Poi è l’equilibrio quello che conta di più per me. Adesso conta andare a Brescia, contro una squadra che ha vinto due partite e che vuole battere il Venezia. Troveranno una squadra con la maglia arancioneroverde che vuole vincere a sua volta. Questo campionato è così, ogni settimana hai una squadra da battere. Anche l’inizio con le due partite in casa sembrava in discesa, ma il Cosenza è venuto qua molto agguerrito. Poi ci sono state le due trasferte consecutive. È un campionato tosto”.

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