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Sottili: "Serie C molto formativa per i mister. Ecco quelli che mi hanno sorpreso"

ESCLUSIVA TMW - Sottili: "Serie C molto formativa per i mister. Ecco quelli che mi hanno sorpreso"TUTTO mercato WEB
venerdì 5 maggio 2023, 12:04Serie C
di Claudia Marrone

Un campionato di Serie C vissuto a metà da spettatore e a metà da protagonista, sulla panchina della Torres, per Stefano Sottili. Che, archiviata l'annata, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, per un generale punto della situazione, nella settimana che porta intanto agli spareggi salvezza; in attesa che, prendano poi il via anche i playoff.

Serie C nel caos. Playoff slittati per il caso Siena, playout che inizieranno con ricorsi e controricorsi ancora in atto. Dagli "errori" sembra non si impari mai...
"Non credo sia questo solo un problema della Serie C, perché si stanno vedendo casi in ogni categoria: in A la Juventus, in B la Reggina, in Serie D la Paganese, oltre poi alle querelle legate a Viterbese, Monterosi, Imolese, Piacenza. La giustizia purtroppo è ancora protagonista e incapace di giudicare in tempi brevi le situazioni, senza falsare i campionati in corso in ogni categoria. Purtroppo è uno dei tanti paradossi del calcio".

I paradossi del calcio. A quali altri fa riferimento?
"Partendo da situazioni recenti, l'aver vinto l'Europeo in mezzo a due mancate qualificazioni per i mondiali. Oppure, nonostante l'esempio della Juventus, il non aver ancora capito l'importanza delle formazioni Under 23, che potrebbero persino diventare Under 21: sono ancora viste come un costo e non come investimento e formazione. Certo, per fortuna in Europa diversi club si fanno valere...".

Ci sono quindi anche aspetti positivi in questo momento storico.
"Assolutamente si, e il primo è appunto l'essere ritornati protagonisti con i club a livello europeo. Ci sono poi anche allenatori giovani, penso a De Zerbi, Italiano e Dionisi, che possono ripercorre la strada e successi dei nostri big in Italia e all’estero. Una nota credo vada poi ai campionati di Serie C e D, molto più formativi, per tecnici e calciatori, rispetto a quello che la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori pensa".

A proposito di allenatori: in Serie C, guardando a ogni girone, quali sono quelli che l'hanno maggiormente colpita?
"Ci sono state tante conferme e diverse piacevoli novità, in una categoria che si è confermata “mangia allenatori”. A ogni modo, per quanto riguarda il Girone A, dico Andreoletti della Pro Sesto, nel B Pagliari della Recanatese: è stata la conferma che quando si è bravi e si ha passione, trovando le persone e l'ambiente giusto, l’età non conta, ma diventa anzi un valore aggiunto. Infine, nel Girone C, menziono Longo del Picerno".

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