Tesser: "Triestina, una salvezza bella e importante. Salernitana? Nessuna chiamata"

Nel corso dell'intervista ai nostri taccuini per la rubrica "A tu per tu", Attilio Tesser ha parlato della salvezza ottenuta con la Triestina: "Penso che sia stata una cosa decisamente bella, difficile e importante per la Triestina, la città e la sua tifoseria. Forse è stata la situazione più difficile che ho trovato in carriera. Siamo arrivati in porto e alla fine, malgrado cinque punti di penalità e situazioni interne difficili, abbiamo fatto qualcosa di importante".
E’ un risultato insperato. Prima del suo ritorno la situazione non era delle migliori. Perché non è rimasto?
"Il Sindaco qualche giorno fa ha insignito me e i miei collaboratori di una medaglia di bronzo che è un segnale di riconoscimento per la città. L’affetto che mi hanno dimostrato i tifosi rimarrà scolpito nella mia mente. Dopo quello che era stato fatto pensavo di dialogare con la società in maniera importante. Mi è stato proposto un rinnovo senza la possibilità di discutere di nulla e così ci siamo lasciati".
E il futuro, mister? E’ stato accostato alla Salernitana…
"Ho avuto un paio di richieste. Non le ho accettate per una mia scelta. Nelle ultime ore è emersa la voce che mi ha accostato alla Salernitana, ma non ho sentito Daniele Faggiano. Magari l’avevo sentito per altre realtà. Non ho mai sentito nessuno della Salernitana, che è una grande piazza, importante. Non ho rifiutato perché non c’è stato alcun dialogo. In vita mia non è mai saltato una trattativa per ragioni economiche".
