20 luglio 2004, Didier Drogba diventa un nuovo giocatore del Chelsea. Vincerà tutto il possibile

"Tu sei un buon giocatore, ma se vuoi diventare un campione come Thierry Henry, Ronaldo, Ruud van Nistelrooy devi giocare in Inghilterra, nella mia squadra". Probabilmente José Mourinho non pensava davvero potesse diventare grande come gli altri citati qui dentro. O forse lo credeva fin troppo bene, perché Didier Droga per il Chelsea è diventato un monumento, proprio dopo il suo acquisto nel 2004 dall'Olympique Marsiglia. 36 milioni di euro, una cifra parecchio alta per l'epoca, sull'onda lunga dei grandi centravanti del momento. Per capirci, qualche anno prima Hernan Crespo era passato dal Parma alla Lazio per 55 milioni, ma Zlatan Ibrahimovic, uno dei maggiori talenti, era arrivato alla Juventus per 16 proprio in quella sessione.
Oggi, diciannove anni fa, Didier Drogba diventava un nuovo giocatore del Chelsea, firmando un contratto di cinque anni. Ne rimarrà ben otto con i Blues, vincendo praticamente tutto, togliendosi lo sfizio di alzare - primo calciatore di una squadra di Londra - di alzare la Champions League. Ecco, dopo il trofeo, c'è anche la decisione di andarsene, perché nel 2012 Droga non rinnova il contratto con i Blues e firma, da svincolato, con lo Shanghai Shenhua. Dodici milioni all'anno e la possibilità di ritrovare Anelka come compagno di squadra.
Sarà tutt'altro che rose e fiori, il piccolo periodo in Cina. Ritorna in Europa dalla porta secondaria, con il Galatasaray, per poi tornare al Chelsea. Negli ultimi mesi anche Giovanni Sartori, ex direttore tecnico dell'Atalanta - ora al Bologna - ha spiegato come l'ivoriano potesse giocare in Italia, proprio con i nerazzurri. Poi, però, scelse un'altra via. 381 presenze e 164 con la maglia del Chelsea, indossata per la prima volta esattamente il 20 luglio del 2004.
