30 maggio 1957, la Fiorentina in finale di Coppa dei Campioni. Di fronte al Real Madrid

Il 30 maggio del 1957 c'è in programma la finale di Coppa dei Campioni. Di fronte ci sono Real Madrid, campione in carica e re futuro della competizione, e la Fiorentina. Da una parte quindi Di Stefano, Zarraga, Gento e compagnia bella. Dall'altra Julinho è l'unico straniero in mezzo a Sarti, capitan Cervato, Montuori. Agli ordini di Fulvio Bernardini.
L'anno prima la Fiorentina aveva vinto lo Scudetto, il primo della sua storia. Rispetto a ora c'erano solo i campioni nazionali, con un tabellone tennistico e turni a eliminazione diretta. Non ci sono teste di serie ma i sorteggi tengono conto dell'area geografica per organizzare meno viaggi al di qua della Cortina di Ferro per evitare che nelle squadre dell'est ci siano tentativi di fuga fra giocatori e dirigenti. La Fiorentina fa fuori Norrkoeping, Grasshoppers e Stella Rossa, in semifinale.
125 mila sono i tifosi al Santiago Bernabeu per la finale. Si gioca alle 17, non c'era una diretta televisiva, ma solo radio con Carosio al microfono. Il Real Madrid passa a venti minuti con un rigore assegnato dall'arbitro ma con lo scontro avvenuto fuori area. Gol di Di Stefano che stappa la partita, mentre Gento segna a sei minuti dalla fine il definitivo due a zero.
Real Madrid-Fiorentina 2-0
Marcatori: Di Stefano 69', Gento 84'.
Real Madrid
Adelarpe, Torres, Marquitos, Lesmes, Munoz, Zarraga, Copa, Mateos, Di Stefano, Rial, Gento.
Allenatore: José Villalonga Llorente.
Fiorentina
Sarti, Magnini, Orzan, Cervato, Scaramucci, Segato, Julinho, Gratton, Virgili, Montuori, Bizzarri.
Allenatore: Fulvio Bernardini.
