Astutillo Malgioglio premiato al Merito Civile: da anni combatte per i bimbi affetti da distrofia

C'è anche Astutillo Malgioglio, ex portiere di Roma, Lazio e Inter, tra i 33 cittadini e cittadine a cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito oggi altrettante onorificenze al Merito della Repubblica, destinate a chi si è distinto per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell'infanzia.
Da anni in campo per i bambini affetti da distrofia. Sin dai suoi primi tempi come calciatore, Malgioglio si è sempre impegnato per i meno fortunati. Con i soldi dei primi ingaggi, dopo aver visitato un centro per disabili nel bresciano, costruì una palestra per fornire un servizio di attività motoria ai bambini affetti da distrofia. Ovunque è andato, Malgioglio (che ha raccontato di recente come il Brescia fosse invece arrivato a metterlo fuori squadra per questo motivo) ha trovato e portato aiuto: Liedholm, ai tempi della Roma, gli mise a disposizione il centro sportivo di Trigoria per i bambini disabili, mentre è rimasto celebre l'episodio di Jurgen Klinsmann, che volle accompagnarlo in una visita nel piacentino e staccò un assegno da 70 milioni di lire. Malgioglio è stato il fondatore, insieme alla moglie Raffaella, dell'associazione ERA 77, chiusa nel 2001 per carenza di fondi. Da allora, continua a battersi, come testimonial e non solo, per l'accesso dello sport dei disabili.
