Condò sull'Italia: "Vittoria pratica a bassa intensità. Perché aspettarsi grande calcio?"

“Vittoria pratica in una serata a bassa intensità”. Così, sulle pagine di Repubblica, Paolo Condò analizza il successo dell’Italia sulla Bulgaria di ieri sera: “Non che la cosa ci togliesse il sonno, ma dopo aver cancellato lo storico tabù ci si sente meglio. Il senso della partita è tutto qui: i tre punti necessari per proseguire la corsa verso i duelli con la Svizzera che decideranno chi andrà direttamente al Mondiale e chi se lo dovrà conquistare agli spareggi.
[…] Una volta il calcio bulgaro ci teneva testa, tanto da mantenere Sofia imbattuta per decenni. […] Nella fase decisiva della stagione dei club, in un’annata che ha tagliato di netto un mese senza levare mezza partita, con il covid a ridisegnare continuamente le rose, perché una gara per molti versi scontata avrebbe dovuto partorire grande calcio?”.
