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Piras; il secondo Gigi più famoso della storia del Cagliari

Piras; il secondo Gigi più famoso della storia del CagliariTUTTO mercato WEB
martedì 15 agosto 2023, 08:07Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte TuttoCagliari.net

Il secondo Gigi più famoso della storia del Cagliari, dopo il leggendario Rombo di Tuono, fa le carte ai rossoblù e individua in una seconda punta agile e scattante e in un difensore centrale d’esperienza i rinforzi più urgenti di cui ha bisogno la rosa di Claudio Ranieri.

Gigi Piras, ex rossoblù ancora molto amato dai tifosi, sul mercato dei sardi ha le idee molto chiare.

Gigi, da attaccante cosa gliene pare di Shomurodov, unica punta fino a questo momento acquistata dal DS Bonato?

“Mi sembra un buon attaccante, al quale però è necessario affiancare un partner veloce e abile negli spazi. L’uzbeko è infatti bravo di testa e nelle sponde, ma vicino a lui serve qualcuno che attacchi la profondità. Questo è un compito che in realtà potrebbe svolgere anche Luvumbo, che è estremamente rapido e forte nell’allungo. Ma a mio avviso per affrontare la serie A almeno un altro attaccante va aggiunto all’organico.”

Come potrebbe essere impiegato da Ranieri Leonardo Pavoletti, che si spera essere pienamente recuperato dopo i numerosi infortuni che hanno condizionato gli ultimi anni della sua carriera?

“Pavoletti ha l’età che ha, ma credo possa tornare ancora utile a questo Cagliari. Specialmente part-time: penso alle gare casalinghe che bisogna sbloccare e nelle quali una torre a centro area, capace di sfruttare i cross dalle fasce con l’elevazione aerea - il marchio di fabbrica del centravanti livornese - può fare molto comodo.”

Per quanto riguarda il centrocampo, la società è alla ricerca di un uomo d’ordine che sappia far girare la squadra. Questo nonostante il pieno recupero di Viola, l’anno scorso impiegato col contagocce, che sembrerebbe essere tornato finalmente al cento per cento.

“E io sono d’accordissimo. Già dall’anno scorso dicevo che serviva urgentemente un regista che dettasse i tempi alla squadra, toccando la palla il meno possibile e verticalizzando subito per gli uomini del reparto avanzato. Un profilo, per citare alcuni interpreti della mia epoca, alla Lucio Bernardini, all’Alberto Marchetti.”

Venendo alla difesa, sembrerebbe sfumato l’accordo con Palomino a causa delle commissioni troppo alte richieste dagli agenti. Ma Ranieri insiste nell’invocare un centrale esperto e già collaudato in serie A.

“Mi dispiace molto che sia saltato l’affare Palomino, a mio avviso un ottimo giocatore. Non sono però del tutto convinto che l’argentino volesse realmente venire al Cagliari, passando da una squadra come l’Atalanta che gioca le coppe europee a un’altra, quella rossoblù, che lotta per salvarsi.

A me piace parecchio anche Ferrari del Sassuolo, comunque. Quello potrebbe essere un profilo in linea con le richieste di Ranieri.”

A suo avviso dove può realisticamente arrivare questo Cagliari, sempre in attesa della chiusura della sessione di calciomercato? Non può aspirare a nulla più che a una semplice salvezza?

“Molto dipenderà da come approcceremo il campionato. Da come andremo nelle prime quattro-cinque giornate. Se dovessimo iniziare bene, poi sarebbe più facile cavalcare l’entusiasmo e magari ottenere alla lunga dei buoni risultati. All’esordio ci sarà il Torino all’Olimpico, poi incontreremo l’Inter. Speriamo di partire col vento in poppa. Anche sospinti da un pubblico a dir poco euforico: quest’anno gli abbonamenti stanno andando a ruba, tanto che non restano più biglietti nemmeno per noi ex calciatori. Per cui la squadra giocherà sempre in uno stadio gremito in ogni ordine di posti.”

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