Julian Alvarez trascina l'Atletico e pensa già al Mondiale: "Vogliamo portare il club in alto"

Autore di una splendida doppietta nel successo dell'Atlético Madrid contro il Betis, Julián Álvarez ha analizzato la prestazione ai microfoni nel post-partita, mostrando soddisfazione per il risultato, ma anche un pizzico di rammarico per aver sfiorato la tripletta: "Mi è dispiaciuto molto per l’occasione nel primo tempo, l’avevo colpita male e sarebbe stato un gran gol. Sono felice per la partita, ma quell’azione mi è rimasta in testa. Comunque, abbiamo fatto tutti una grande prestazione e avremmo potuto segnare di più. Tre punti fondamentali".
Uno dei suoi gol è arrivato su punizione, una soluzione decisa all’ultimo minuto con il compagno Rodri: "Rodri aveva in mente un’altra giocata, ma gli ho detto che volevo calciare io. È uscito un bel gol".
Alla domanda sulla sua esultanza con Ángel Correa, Álvarez ha voluto sottolineare il forte legame personale: "Non so esattamente cosa rappresentasse l’abbraccio. Con Ángel c’è un grande affetto, mi ha aiutato fin dal mio arrivo, e sono molto contento di condividerlo con lui".
Ora però la testa è già al grande appuntamento internazionale: "Dopo il Girona ci concentreremo sul Mondiale per Club. Daremo tutto per portare l’Atlético in alto".
Infine, un commento sulla differenza tra le prestazioni in casa e in trasferta: "Ci sono aspetti su cui dobbiamo migliorare. In casa, con il supporto dei tifosi, ci sentiamo più tranquilli. Dobbiamo imparare a gestire meglio le gare in trasferta per mantenere continuità", ha concluso.
