L'Argentina manda il Brasile all'inferno. Diniz: "Capisco i tifosi, ma gli olè sul loro possesso..."

Il Brasile ha subito una sconfitta dolorosa e storica contro l'Argentina. Dopo 64 risultati utili consecutivi, la Seleção ha infatti perso l'imbattibilità casalinga nelle qualificazioni Mondiali ed è stata contestata dal pubblico del Maracana: "È stata una partita tra due squadre storiche, molto forti. Il Brasile è stato molto più pericoloso dell’Argentina", ha detto il CT Fernando Diniz. "Non hanno avuto una sola possibilità di segnare. L’unica è arrivata su calcio d’angolo e noi abbiamo commesso un errore in marcatura. Ma siamo stati più vicini alla vittoria di loro, il risultato è ingiusto".

Il tecnico ad interim ha poi parlato della delusione dell'ambiente per i recenti risultati negativi: "I tifosi hanno il diritto di fare quello che vogliono, noi dobbiamo fare del nostro meglio. I tifosi vogliono vincere, quindi hanno il diritto di fischiare. Penso però che gridare olé quando l’Argentina aveva la palla sia un po’ esagerato. Ma i fischi, l'agitazione perché la squadra non vince sono comprensibili".

Il Brasile è attualmente al 6° posto nelle qualificazioni al Mondiale 2026 e non vince da quattro partite (tre sconfitte e un pareggio). Dopo 6 giornate ha conquistato appena 7 punti, mentre l'Argentina è in testa e ha già 8 punti di vantaggio.