Manchester United-Bournemouth 3-0, le pagelle: Casemiro leader, Rashford ancora in gol

Manchester United-Bournemouth 3-0
MANCHESTER UNITED
De Gea 7 - Un sola parata nel primo tempo, peraltro vanificata dallo sventolio della bandierina del guardalinee, ma di assoluto livello: l'intervento con cui blinda la porta è da applausi impedendo ad Anthony di segnare. Si ripete nella ripresa in due occasioni; se lo United chiude con la porta inviolata gran parte del merito è suo.
Wan-Bissaka 6 - Prestazione ordinata la sua. Presidia la propria zona senza voler strafare limitandosi a svolgere il proprio compito senza grandi affanni. Dal 69' Dalot 6 - Un destro da dentro l'area, deviato da Travers, e poco altro nella sua mezz'ora scarsa in campo
Lindelof 6 - Sono pochi i pericoli corsi dallo United ed è anche merito suo: una partita di sostanza, con qualche minima sbavatura ma sufficiente per non far subire gol alla propria retroguardia. Dal 88' Martinez sv
Maguire 6,5 - Non ruba l'occhio per stile, ma in quanto a efficacia non lo batte nessuno: puntuale, preciso e sempre attento, non sbaglia praticamente nulla in difesa.
Shaw 7,5 - Prestazione maiuscola la sua. Attacca, raddoppia, difende e riparte. Inesauribile sull'out mancino, la rete è lo specchio della sua partita: riconquista palla, si lancia da solo e poi va a riprendersi il pallone da scaraventare in rete.
Van de Beek 6 - L'allenatore ten Haag gli concede una chance dal primo, lui ripaga la fiducia con una prova di sacrificio e dal lavoro tanto oscuro quanto prezioso. Esce per infortunio subito prima dell'intervallo per un duro contrasto con Senesi. Dal 45' Garnacho 6,5 - Entra per sostituire il compagno infortunato e dona verve all'attacco dello United. Colpisce anche un palo per un gol che avrebbe meritato.
Casemiro 7,5 - Mentalità vincente al servizio della causa, il brasiliano è l'uomo della provvidenza. Sblocca un match che cominciava a complicarsi proprio nel momento peggiore offrendo una prestazione di livello assoluto. Leader tecnico e non solo.
Fernandes 6,5 - Meno incisivo del solito, ma non per questo meno nel vivo del gioco: qualunque pallone in zona offensiva passa per i suoi piedi offrendo a Rashford l'assist per il terzo gol. Prova anche la via del gol, ma trova un Travers in forma a dirgli di no.
Eriksen 6,5 - La qualità non gli manca, l'ultimo passaggio altrettanto: è con questi ingredienti che confeziona la punizione gioiello per Casemiro, un cioccolatino solo da scartare per il brasiliano. Una partita, la sua, di grande intelligenza tattica che ten Hag gli fa abbandonare solo quando il lavoro è concluso. Dal 68' Fred 6 - entra per concedere riposo al compagno e mettere minuti nelle gambe.
Rashford 6,5 - Una prova un po incolore, spesso contrastato da Kelly che non gli lascia respiro. Poi, nel finale, il guizzo che lo porta a segnare il tris sull'assist vincente di Bruno Fernandes.
Martial 5,5 - Due occasioni importanti, zero gol: la sua vena realizzativa, per stasera, rimane in letargo facendogli giocare una partita sì di sacrificio, ma nella quale rimangono impressi più i gol sbagliati che il pressing fatto sui difensori avversari. Dal 69' Elanga 6 - entra a risultato già acquisito cercando di mettersi in mostra con un paio di giocate.
Erik ten Hag 6 - Mette in campo il miglior United possibile e i suoi non lo tradiscono. Terza vittoria consecutiva e vetta a 9 punti, un traguardo per cui, a inizio anno, forse qualsiasi tifoso avrebbe firmato.
BOURNEMOUTH
Travers 6,5 - Poco può sulle reti dello United, ma sfodera almeno tre parate importanti a rendere il passivo meno pesante: se non finisce in goleada il merito è in gran parte suo.
Smith 5 - Va spesso in difficoltà sulla sua fascia dimostrando come la sua non sia la serata migliore della carriera. Ci prova anche in attacco, ma i suoi rari cross non sono mai precisi. Dal 63' Stacey 6 - Appena entrato ha sui piedi il pallone per l'assit, ma Solanke non arriva all'appuntamento. Intraprendente quanto serve, dona una spinta maggiore sulla destra.
Senesi 5 - Va in difficoltà con gli attaccanti avversari, soprattutto perché le tre mezzepunte di ten Hag lo portano spesso fuori zona costringendolo a lasciare la sua zolla di competenza e a giocare una partita sempre a rincorrere.
Kelly 6 - Dalle sue parti si aggira Rushford, una minaccia costante, ma nonostante questo riesce a contenerlo quasi sempre riducendo al minimo le giocate concesse all'attaccante avversario.
Mepham 5,5 - Partita di sacrifico per lui, preoccupato soprattutto di difendere la propria zona. Dalla sua parte, però, spesso incrociano Bruno Fernandes e Rashford che lo mettono in crisi.
Anthony 6,5 - Il migliore dei suoi e anche il più pericoloso: in due occasioni trova un super De Gea, nella terza allarga troppo la conclusione ma è l'ultimo ad arrendersi.
Cook 5,5 - Grinta e carisma al servizio dei suoi, ma contro la mediana dello United non bastano per vincere i duelli fisici.
Lerma 5,5 - Il suo compito sarebbe quello di schermare la difesa distruggendo le iniziative avversarie, in realtà viene spesso preso in mezzo dal palleggio avversario che lo fa correre a vuoto per quasi tutto il match. Dal 84' Rothwell sv
Billing 5,5 - Prova un paio di giocate ad effetto, ma non gli riescono. Capisce che la sua serata sarà difficile, ma finisce per sparire progressivamente dal vivo del gioco. Dal 76' Moore sv
Solanke 6 - Due colpi di testa che chiamano De Gea all'intervento, oltre alle sportellate continue con Maguire e Lindelof che non lo lasciano respirare.
Christie 5,5 - Troppo spesso evanescente, cerca di sacrificarsi venendo a prendersi il pallone sulla trequarti e qualche intervento duro di troppo. Dal 76' Dembele sv
Gary O'Neil 6- Troppa la differenza tra lo United e il suo Bournemouth. Prova a giocarsi le proprie carte e, senza un De Gea in formato super, avrebbe anche trovato la via della rete a Old Trafford
