Morata, errore decisivo e addio? "Non so se a settembre tornerò in nazionale"

Nove minuti in campo e l'errore decisivo ai rigori. Alvaro Morata avrà ricordi amari della finale della Nations League 2024/25: il capitano della Spagna (che era subentrato anche contro la Francia) è entrato in campo al 111' della sfida contro il Portogallo per sostituire Mikel Oyarzabal e poco dopo si è visto parare il rigore da Diogo Costa, causando così la sconfitta della sua squadra.
Uno scenario crudele per il capitano della Roja (86 presenze, 37 gol), che si è scusato per l'errore e ha ammesso che avrebbe voluto piangere: "Mi dispiace per i miei compagni, ma fa parte della vita", ha detto in zona mista. "Ringrazio il mister per le sue parole. Il rigore? L'ho tirato male, avrei potuto fare meglio ma non posso farci niente. Sono arrabbiato, avrei voluto piangere anche se non l'ho fatto. I miei figli erano in tribuna, e nella vita bisogna imparare. L'anno scorso abbiamo vinto, oggi devo vivere un momento difficile".
L'ex giocatore di Juventus e Real Madrid ha poi lasciato intendere che potrebbe aver chiuso la sua esperienza con la nazionale: "Penso solo a quello che è successo oggi, ma è possibile che non tornerò a settembre". Infine, ha difeso la prestazione di Lamine Yamal e dei suoi compagni. "Per me è stata una prestazione di alto livello da parte di Lamine e di tutta la nazionale. Ovviamente le opinioni sono diverse dopo i calci di rigore. Siamo molto fortunati ad avere Lamine in campo per la Spagna".
