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Cortes come Guardiola: addio al Barça per mancanza d'energie. E dopo un ciclo vincente

Cortes come Guardiola: addio al Barça per mancanza d'energie. E dopo un ciclo vincente
martedì 29 giugno 2021, 07:45Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Lluis Cortes come Pep Guardiola. Può sembrare strano paragonare due tecnici così diversi, sconosciuto ai più – specialmente a chi non segue il calcio femminile – il primo, conosciuto anche da chi mastica poco calcio il secondo, eppure le modalità del loro addio al Barcellona hanno tanti punti in comune.

“Quattro anni sono un'eternità per un allenatore del Barcellona. Rimanere qui vuol dire essere presente ogni giorno, con grande energia per contagiare la squadra e l'ambiente, con grande concentrazione ed enorme passione. Ma ora devo fermarmi. Il responsabile unico della mia decisione è il tempo. La stanchezza e la fatica, ecco: quattro anni a questi livelli sono un'eternità e adesso sono stanco”. Queste le parole dell'attuale tecnico del Manchester City nel 2012 al momento di lasciare il club che lo aveva elevato a miglior tecnico al mondo e dove era nato quel guardiolismo diventato filosofia di gioco globale.

Parole che assomigliano tantissimo a quelle con cui Cortes, il tecnico più vincente nella storia del Barcellona Femenì non solo per la prima Women's Champions League nella storia dei catalani – interrompendo un dominio lungo sette anni a marca Lione – ma anche per il Triplete conquistato in questa stagione che si aggiunge a un altro titolo spagnolo, un'altra Copa della Reina e una Copa Catalunya, il tutto concentrato in due anni e mezzo. “Sono stato l’allenatore del Barcellona per due anni e mezzo e ho lavorato con la squadra per quattro. Ho preso questa decisione dopo una stagione ricca di successi. - ha spiegato Cortes - Ora sento di non avere l’energia per continuare a guidare la squadra. La miglior squadra al mondo ha bisogno di un allenatore che può guidarla, avere un entusiasmo contagioso e trasmettere forza al gruppo e non mi sento di avere queste caratteristiche ora”.

La differenza probabilmente sarà nella gestione del post. Nel 2012 infatti, nonostante l'addio di Guardiola, il Barcellona mantenne tutte le stelle della squadra mentre questa volta le cose andranno in maniera differente. Già due protagoniste delle ultime stagioni hanno infatti salutato: si tratta del capitano Vicky Losada, che dovrebbe continuare la propria carriera in Inghilterra e della centrocampista Kheira Hamraoui, contesa dalle rivali del Real Madrid e Paris Saint Germain. Ma la perdita più importante potrebbe essere quella di Aitana Bonmatì, una sorta di Iniesta al femminile, attratta dalle sirene di Chelsea e Lione. Oltre a queste tre inoltre altre potrebbero pensare all'addio dopo l'annuncio del tecnico Cortes.

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