Dalla titolarità di Chiesa allo sconfinamento di CR7. Ma in casa Juve il focus è ancora su Scamacca

Andrea Pirlo tira un sospiro di sollievo e contro la Sampdoria, domani, la sua Juventus avrà quasi tutti gli effettivi a disposizione. Non ci sarà Paulo Dybala, ancora infortunato, e neppure lo squalificato Kulusevski. Ma per il resto il tecnico bianconero potrà scegliere la miglior formazione possibile senza troppi condizionamenti. Nell’incontro con la stampa della vigilia Pirlo non ha dato particolari indicazioni, anche se si è lasciato sfuggire la titolarità di Federico Chiesa. Inevitabile, per l’allenatore, soffermarsi anche sui casi del momento: dal grande impatto di Wes McKennie al viaggio fuori regione di Cristiano Ronaldo. Ma fra una domanda e l’altra, c’è stato spazio anche per il mercato ed in particolare per la situazione di Sami Khedira: “Il mercato sta chiudendo, valuteremo il da farsi”, ha spiegato Pirlo. Lasciando intendere che, non dovesse concretizzarsi la cessione o la risoluzione da qui a fine mercato, il tedesco potrebbe addirittura essere reintegrato in rosa.
Il tecnico juventino, invece, non ha parlato di Gianluca Scamacca. Ovvero del primo e forse unico obiettivo per il mercato bianconero. Da settimane la trattativa col Sassuolo va avanti e nelle prossime ore sono attesi nuovi contatti. L’addio al Genoa sembra piuttosto vicino, ma la destinazione non ancora: la Juventus lo vorrebbe sì, ma solo con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il Sassuolo, che alla Juventus lo cederebbe pure, non transige: prestito con obbligo, se proprio non si può fare un acquisto a titolo definitivo. Una divergenza di vedute che ancora non ha trovato un punto di contatto e chissà se mai lo troverà, a questo punto. Le intenzioni ci sono, il tempo scarseggia. Sullo sfondo le altre due ipotesi: una prevede il rientro di Scamacca al Sassuolo col ruolo di vice Caputo. L’altra un passaggio al Parma, che dopo Dennis Man vuol regalarsi un altro rinforzo offensivo di livello.
