Il caos giudiziario tra Serie B e C oscura quasi i playoff cadetti. Ma c'è stato il primo step

Giornata di calcio, anche giocato per la Serie B, che ha visto andare in archivio la finale playoff di andata, con il ritorno che si giocherà poi domenica 1° giugno: a darsi battaglia sono state Cremonese e Spezia, che hanno chiuso questa prima parte di doppia gara sullo 0-0; un risultato che adesso favorisce la formazione ligure, perché, qualora la parità permanesse anche al 'Picco' non si andrà ai supplementari ma si guarderà la classifica della regular season. Spezia terzo, Cremonese quarta.
Ma i riflettori sono stati puntati sul Brescia, con il Tribunale Federale Nazionale che ha confermato la penalità di 4 punti da scontare nella stagione corrente (altrettanti andranno scontati nella prossima) alle Rondinelle, che scivolano quindi al terzultimo posto della graduatoria cadetta: il tutto equivale alla retrocessione in Serie C. Guadagnano invece una posizione Frosinone, ora salve, Salernitana e Sampdoria, che si sfideranno nel playout, con la gara di andata a ora fissata al 15 giugno. Prima, però, la sentenza dalla Corte d’Appello, prevista entro il 12 giugno. Massimo Cellino non si arrende.
E non si arrende neppure Valerio Antonini, che ha visto il suo Trapani penalizzato di 8 otto punti per irregolarità finanziarie nella scadenza del 16 aprile; punti che saranno da scontare nella prossima stagione per i granata, che andranno però in appello, la battaglia legale è già certa. Ma non finisce qui. Se per il momento è da discutere la posizione del Foggia, ecco anche una penalizzazione di 9 punti per la Triestina, di 14 per l'ACR Messina. Non un giovedì sereno...
