Pradè parla del mercato, Ferrari del resto. E c'è anche Commisso: la Fiorentina in conferenza

Il martedì è stato all'insegna della conferenza stampa di fine stagione in casa Fiorentina. Nel tardo pomeriggio, dal Viola Park, hanno infatti preso la parola i vertici della società toscana: i direttori Daniele Pradè (sportivo) e Alessandro Ferrari (generale), con anche il presidente Rocco Commisso collegato dagli Stati Uniti. L'occasione è stata propizia per fare un punto di fine stagione, con sguardo inevitabilmente rivolto al mercato.
E infatti chi ha parlato più degli altri è stato Daniele Pradè. Il ds ha toccato tantissimi punti e svelato alcune prossime mosse. Come quelle legate ai pezzi da novanta: "Kean sta benissimo, gli abbiamo dato tanto. Sul discorso clausola penso che nessuno pensasse che 52 milioni fossero pochi l'estate scorsa. Anche con De Gea ci siamo dati tanti: aspetteremo fino al 31 maggio per rinnovare di 3 anni, sennò attiviamo l'opzione annuale".
Degli altri aspetti più pratici riguardanti la quotidianità del club, ha parlato Alessandro Ferrari. Il dg ha per esempio fatto un punto sul restyling del Franchi: "In settimana abbiamo fatto un paio di incontri, dando disponibilità al Comune. Ma a condizioni ben precise, come diciamo da sempre, col Comune che mette la sua parte, con certezza di ciò, e noi la nostra con controllo e gestione dei lavori, ottimizzando i tempi per anticipare la scadenza del 2029. Avendo date certezze, potremo firmare questo accordo. Siamo a un buon punto, non abbiamo ancora tutto".
Ultimo ma non ultimo, anzi casomai primo, il presidente Rocco Commisso: "Lo scorso anno avevamo detto di voler fare meglio di quello precedente. E siamo arrivati al 6° posto per la prima volta in questi miei anni e negli ultimi dieci. Pure con alti e bassi, abbiamo fatto una buona stagione".

