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Tutta colpa di Conte…

Tutta colpa di Conte…TUTTO mercato WEB
ieri alle 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Puoi essere anche il miglior allenatore del mondo ma, se arrivi in Serie A, devi fare subito risultato. In caso contrario, il tuo destino è già segnato. Il nostro calcio non ammette che un tecnico possa sbagliare. Devi, per forza di cose, impattare per conservare la panchina. Puoi anche avere un eccellente rapporto con la rosa o fornire qualche buona prestazione (a livello di gioco). Non basta. Se al termine della stagione non hai raggiunto determinati obiettivi, qualcuno prenderà il tuo posto. A volte può anche non servire vincere un trofeo (vedi Conceiçao al Milan). Insomma, è dura allenare da noi… È sufficiente sbagliare una stagione per passare dalle stelle alle stalle (vedi Thiago Motta). Siamo troppo esigenti? Probabilmente sì ma non è un caso che tantissimi nostri allenatori siano apprezzatissimi all’estero dove, nella maggior parte dei casi, viene dato più tempo (e credito) a chi guida la squadra… Comunque, la colpa è di Conte. Lui è l’incarnazione perfetta del tecnico che piace in Italia. È arrivato a Napoli, ha rivoluzionato la squadra e ha vinto lo Scudetto.


Esattamente quello che sogna ogni tifoso di qualsiasi club: un allenatore vincente, sin dal suo primo anno.
Il problema è che, di allenatori come Conte, non ce ne sono tanti in circolazione, forse nessuno. La sua capacità di convincere società e giocatori a seguirlo in imprese all’apparenza impossibili è merce rara. Pretende tantissimo ma dà tantissimo… Attenzione, anche Conte ha i suoi difetti. C’è, ad esempio, chi sottolinea spesso la sua difficoltà ad essere così impattante anche in Europa ma questo è un altro discorso… Ciò che va ribadito è che Conte è un’eccezione. Si pensi a Klopp… È considerato uno dei cinque migliori allenatori al mondo ma, quando è approdato al Liverpool, ha faticato enormemente inizialmente. Ha concluso la sua prima stagione all’ottavo posto (fuori dall’Europa) e, in FA Cup, è stato eliminato al secondo turno… Da noi, sicuramente, sarebbe stato esonerato… Eppure, stiamo parlando di Klopp.
A volte mi chiedo se gente come lui, Zidane o, perché no, anche Guardiola possano davvero pensare di allenare in Serie A… Quanto credito avrebbero? Il loro passato da vincenti li tutelerebbe di fronte ad una stagione fallimentare?
Tutta colpa di Conte… Uno che arriva e vince come lui ci fa credere che sia possibile ovunque e con chiunque… Purtroppo, non è così. Il rischio “di bruciarsi” è elevatissimo nel calcio italiano dove le panchine scottano per davvero. Il valzer di allenatori a cui stiamo assistendo è la certificazione di quanto detto. Tutti, ma proprio tutti, vogliono allenatori che garantiscono vittorie, risultati importanti e trofei. Meglio ricordare che nel calcio, come in qualsiasi altro sport, vince sempre e solo uno…

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