Vicenza, però così non va: una finale playoff persa e una mancata. E il futuro di Vecchi?

Si è conclusa alla semifinale playoff la stagione 2024-25 del Vicenza, una stagione che sembrava dovesse essere di ripartenza dopo la finale playoff persa lo scorso anno a Carrara, dove i biancorossi arrivavano da favoriti ma si sono dovuti poi arrendere alla superiorità della Carrarese; certo, allora c'erano infortuni pesanti, che non possono però essere un alibi, come alibi non possono essercene di fronte alla sconfitta odierna sul campo della Ternana, che dopo lo 0-0 dell'andata ha vinto 3-1 la semifinale di ritorno staccando il pass per l'ultimo step della stagione.
"La voglia? Non è mancata, non scherziamo, sarebbe un’offesa: ci siamo giocati il campionato. La squadra ha messo in campo tutte le energie che aveva, da quando ci sono io ha due palle così, non è mai mancata la voglia", le parole di mister Stefano Vecchi nel post gara, ma è innegabile dire che il Vicenza visto quest'oggi non è stato bello e/o brillante, anzi, è stato piuttosto impresentabile. E dopo la finale dello scorso anno e la stagione attuale, qualche domanda è forse da fare. O meglio, da farsi.
Nessuno toglie i meriti ai biancorossi per la grande rincorsa sul Padova, al quale proprio il Vicenza è riuscito a 'mangiare' 13 punti, ma alla fine la storia ricorda solo i vincitori, e il Lane si troverà anche l'anno prossimo a disputare il campionato di Serie C. Con Vecchi in panchina? Il tecnico ha glissato sul futuro nel post gara. Ma forse un ciclo si è chiuso.
