Un 16enne, un 17enne e un 20enne portano il Barça ai quarti: Napoli tradito dai senatori

Ci sono un 16enne (Yamal), un 17enne (Cubarsi) e un 20enne (Fermin) che sconfiggono la squadra campione d'Italia in carica. Sembra una barzelletta, ma è invece la versione più estremizzata del 3-1 rifilato dal Barcellona al Napoli nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Se i campioni azzurri Osimhen e Kvara hanno totalmente deluso le aspettative (leggi qui le pagelle del Napoli di TMW), non l'hanno fatto di certo gli enfants terribles di Xavi, protagonisti di questa vittoria storica a Montjuic al pari dei più esperti Cancelo, Raphinha e Lewandowski (leggi qui le pagelle del Barcellona di TMW).

L'analisi di mister Calzona
"Dobbiamo aggiustare la fase difensiva, perché oggi non l'abbiamo fatta bene. Ci sta di perdere a Barcellona, ma a tratti abbiamo sbagliato troppo e questo non mi piace. Siamo delusi, però il calcio è questo e dobbiamo ripartire perché ci aspetta una partita importante a Milano. Rigore su Osmhen? L'ho rivisto e gli esperti delle tv italiane dicono che era rigore, l'hanno detto tutti. Mi sarebbe piaciuto un minimo di attenzione in più su questo episodio. In generale c'è rammarico perché avremmo potuto giocare bene più minuti, felicità per aver tenuto testa al Barcellona. Cambi sbagliati? Volevo alzare la pressione e ho messo dentro gente da cui mi aspettavo proprio questo. Magari non è andata benissimo, ma io ho un parco giocatori che devo sfruttare in tutti i modi".

L'analisi di mister Xavi
"Ci avete definiti il buffone della Champions, invece siamo arrivati ai quarti di finale. Non dico che vinceremo questa coppa, ma vi chiedo calma. Mettete le pressioni su di me, non sui giocatori. Questo è uno dei miei migliori momenti da allenatore del Barcellona: sono felice e orgoglioso, ora l'obiettivo è la semifinale. Ci sono state tante critiche non necessarie. Abbiamo battuto una grande squadra come il Napoli. Questo è il momento di essere fieri. Dicevate che la squadra contro le big non è all'altezza, invece con gli azzurri lo siamo stati eccome. Rigore su Osimhen? Non l'ho visto, mi dispiace. Credo però che siamo stati superiori al Napoli in ambedue le partite. Ci siamo strameritati il passaggio del turno, non ho dubbi".