Stop all'1+1: d'ora in avanti i club di Serie A potranno tesserare due extra-comunitari

Cambia la regola in merito al tesseramento dei calciatori extracomuntari. Nel corso del Consiglio Federale di ieri è stato deciso che, a partire dalla prossima stagione, ogni club di Serie A potrà tesserare due giocatori provenienti da paesi che non fanno parte dell'Unione Europea.
Questo il comunicato: "Il Consiglio ha votato di dare delega al Presidente federale, di concerto con il presidente della Lega Serie A e del presidente dell’Assocalciatori, al fine di definire gli ultimi dettagli del comunicato per consentire alle società di Serie A di poter tesserare, sempre nel numero delle quote già stabilite dal CONI, due nuovi calciatori extra comunitari. Lo stesso vale per la Serie A femminile, con l’unica differenza relativa al tesseramento per le società che non avranno, al 30 giugno 2024, calciatrici extra comunitarie tesserate a titolo definitivo, nel quale caso potranno tesserare dette calciatrici fino ad un massimo di tre a condizione che la prima di esse sia stata inserita nella lista gara per almeno due gare della propria nazionale di categoria o per cinque gare della propria nazionale in carriera, negli ultimi 12 mesi".
Questo il commento del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini: "Siamo soddisfatti, erano oltre 10 anni che non veniva accolta una richiesta: si è deciso di adeguare il numero di extracomunitari che possono arrivare in Italia ogni anno. Prima erano 2 di cui uno in sostituzione, in Francia possono prenderne 4, in Germania non c'è limite, in Spagna 3 e non parlo della Premier... E' stata accolta la richiesta, saranno 2 slot extracomunitari senza vincolo di sostituzione. Ringrazio l'Aic, che ha compreso l'esigenza delle squadre e mostrato apertura. Ora dovremo ragionare sui giovani formati e sui rafforzamenti dei vivai".
