La rivoluzione di Pep al City è compiuta. E la scelta del Kun apre ufficialmente il calciomercato

Probabilmente non è rimasto particolarmente felice della decisione. Ma sotto sotto non ha neppure fatto le barricate, Pep Guardiola. L’annuncio dell’addio di Sergio Aguero al Manchester City ha scosso il calciomercato e regalato materiale per costruire sogni ai tifosi. Sì perché uno come il Kun, 10 anni e 257 gol dopo l’arrivo al City, accende ancora le fantasie di mezzo mondo. Nonostante i 33 anni da compiere a giugno. L’addio dell’argentino sancisce una volta di più la continua e costante ricerca di rinnovamento del club inglese, a maggior ragione dopo l’arrivo di Pep nel giugno del 2016. Una rivoluzione iniziata proprio in quell’anno, in quell’estate, e proseguita pian piano fino ad oggi. Sapete di quella squadra di campioni del 2015-2016 (l’anno prima di Guardiola appunto) quanti giocatori sono rimasti? Il calcolo è semplice: Fernandinho (con ruolo part-time), Raheem Sterling e Kevin De Bruyne. Tre. Nel mezzo gli addi dei vari Hart, Kompany e Zabaleta, stelle di un City che fu. Ma pure Nasri, Jesus Navas, Delph, Mangala, Clichy, Otamendi, Yaya Toure e Iheanacho. Oltre ai recenti David Silva e Sergio Aguero, appunto. Alcuni per scelta tecnica, molti per età, ma la rivoluzione catalana sembra oramai compiuta in tutto e per tutto.
L’annuncio di Aguero è il là per il mercato - In un momento di apparente stallo, il bombazo Aguero potrebbe rimescolare le carte e agitare le acque. Le squadre che hanno già manifestato interesse sono tante, quelle che potrebbero farlo a breve forse ancora di più. E si sà, nel mercato il primo colpo ne chiama sempre un altro. E poi un altro ancora… In vantaggio su Aguero c’è il Barcellona dell’amico Messi, che in quel caso potrebbe sacrificare uno dei suoi attaccanti. Griezmann? Forse. Dembele? Possibile. Gli insider inglesi però raccontano altro. Raccontano di un Chelsea pronto a far saltare il banco con una super offerta. Un sostituto, e che sostituto, del partente Olivier Giroud che mai come la prossima estate ha possibilità di arrivare in Italia. Ma pure su Timo Werner si stanno facendo dei ragionamenti. In Premier potrebbe sognare lo sgarbo lo United, anche perché Cavani è vicino all’addio dopo un solo anno. Magari pure l’Arsenal, dovesse decidere di privarsi (come sembra) di Lacazette. In Francia c’è il PSG che è al solito variabile impazzita: Mauro Icardi non ha vissuto la migliore delle stagioni e potrebbe fare le valigie, la Juventus continua ad essere attenta. E chissà che proprio i bianconeri non decidano di fare un pensiero al Kun. L’Inter non sembra in corsa, a meno di una clamorosa e ad oggi non prevista partenza di Lautaro. Insomma, Aguero è solo il primo tassello del puzzle degli attaccanti. E posizionato il primo pezzo sono destinati via via ad incastrarsi a catena anche tutti gli altri.
