Occhio a quei tre. Lucca, Sottil e Piccoli, obiettivo comune: scalare le gerarchie

La gara tra Torino e Atalanta ha chiuso una quattordicesima giornata che ha regalato numerosi spunti, soprattutto in chiave (ex) LGI, con tanti protagonisti pronti a scalare le gerarchie nelle rispettive formazioni.
Partiamo subito citando Lorenzo Lucca, senza dubbio il miglior calciatore italiano di quest'ultimo weekend. Non era un momento felicissimo per l'attaccante ex Ajax, che da fine ottobre (circa) ha visto il suo minutaggio calare drasticamente in favore della coppia Thauvin-Success. L'infortunio del nigeriano con il Verona ha permesso però a Lucca di mettere in mostra tutte le proprie qualità, andando a segno prima con un tocco delizioso davanti a Montipò, poi facendo ricorso a una delle sue armi migliori: il colpo di testa. La doppietta non sarà stata sufficiente per vincere la partita, ma metterà certamente in dubbio Cioffi sulle scelte in attacco, a partire dal prossimo impegno contro l'Inter.
Chi è stato invece decisivo nel successo della propria squadra è Riccardo Sottil, protagonista con un gol e un assist a Bonaventura nel 3-0 inflitto alla Salernitana. Una rete da applausi quella siglata dal numero 7 viola, che rientra sul piede preferito e calcia verso Costil, con il pallone che colpisce prima la traversa, poi il palo, attraversando infine la linea di porta. Dopo la maglia da titolare a San Siro e l'ottima prestazione contro la squadra di Filippo Inzaghi, Sottil si candida a diventare uno degli elementi chiave di Vincenzo Italiano, che in questo avvio di campionato lo ha spesso alternato a Brekalo, Ikonè e Kouamè. L'obiettivo è chiaro: continuare ad avere sempre più spazio in una Fiorentina che, numeri alla mano, può veramente puntare alla qualificazione in Europa League.
Chiudiamo con l'ultimo nome, ovvero quello di Roberto Piccoli. Il gol annullato allo scadere contro il Milan aveva lasciato l'amaro in bocca ad un ragazzo che, anche in questa nuova avventura in prestito, sta dando il massimo pur di scalare le gerarchie in attacco. Il confronto non è dei più semplici: Nikola Krstović, ennesimo colpo targato Corvino, ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, siglando ben 3 reti nelle prime 3 giornate disputate con la maglia del Lecce. Il suo ultimo gol è datato però a inizio ottobre, più precisamente dal pareggio contro il Sassuolo, ed ecco che per Piccoli, a segno contro l'Udinese e nell'ultima gara contro il Bologna, iniziano a spalancarsi porte favorevoli. D'Aversa pare intenzionato a lanciarlo dal 1' già contro l'Empoli: vedremo se l'attaccante, nato e cresciuto a Bergamo, riuscirà effettivamente a guadagnarsi e sfruttare questa ghiotta occasione.
