Repubblica: "Addio a Vincenzo D'Amico. La maledizione del '74 si è presa il ragazzino"

Repubblica in edicola questa mattina ricorda Vincenzo D'Amico, scomparso ieri all'età di 68 anni. "Se n’è andato in un paio di mesi, Vincenzo D’Amico, una morte veloce come un dribbling dei suoi. A maggio aveva parlato del tumore, aveva scritto che i malati oncologici sono dei lottatori, aveva promesso di mettercela tutta. Ma col cancro non vince chi s’impegna, non perde chi è indolente.
Vive chi vive, lui purtroppo no. Sono pochi, 68 anni. E poi lui era ancora e sempre “il ragazzino”, come lo chiamavano i marpioni della Lazio dello scudetto. Perché di quell’incredibile squadra piena di talento e tragedia si ricordano sempre Chinaglia e Wilson, Re Cecconi e Frustalupi, tutti morti presto, tra l’altro, meno invece D’Amico che pure nella gloriosa annata 1973/74 giocò 27 partite (con due gol)"
