US Brescia, approvato il piano Pasini. Il Corriere di Brescia: "Manca solo l'ok della Figc"

Il via libera per lo stadio è atteso entro oggi, al più tardi domani, salvo imprevisti. L’ok della FIGC, necessario per il cambio di denominazione e da inviare entro il 15 luglio, è considerato una formalità. Restano da definire soltanto il nome e il marchio ufficiale, ma il nuovo Brescia targato Giuseppe Pasini è già pienamente operativo nell’organizzazione della società che, di fatto, ripartirà dalla base strutturale della vecchia Feralpisalò.
Accanto alla sostenibilità, parola chiave per Pasini e i suoi soci tanto nel progetto sportivo quanto nell’approccio aziendale, il concetto dominante è ora continuità. Il nuovo corso intende valorizzare l’impianto tecnico e organizzativo già esistente, considerato di livello per la Serie C. Lo confermano i risultati della passata stagione, conclusa al terzo posto nel girone A con la coppia in panchina Diana–Emanuele Filippini, artefici del record di punti nella storia del club.
Proprio in quel girone A sarà iscritta la nuova realtà bresciana, pronta a scendere in campo a partire dal 24 agosto, con ambizioni chiare e una struttura già ben rodata. Il prossimo passaggio formale sarà il consiglio d’amministrazione di sabato, che sancirà il trasferimento del titolo sportivo da Salò a Brescia.
