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Bayern, Rummenigge non cerca alibi contro la Lazio: "Covid e infortuni, ma la rosa è ampia"

Bayern, Rummenigge non cerca alibi contro la Lazio: "Covid e infortuni, ma la rosa è ampia"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 23 febbraio 2021, 13:48Serie A
di Tommaso Bonan

"Con quali pensieri arriva il Bayern alla sfida contro la Lazio? Questa stagione è molto complicata e difficile, si gioca ogni tre giorni, ci sono gli infortunati e i giocatori contagiati dal Covid-19, ma abbiamo una rosa ampia quindi non c'è il dubbio che non si possa fare bene anche qui a Roma". Parla così il CEO del club bavarese, Karl Heinz Rummenigge, ai microfoni di Sky Sport in vista dell'andata degli ottavi di Champions League: "Abbiamo vinto la scorsa Champions re vogliamo fare bene anche quest'anno".

Sarà anche la gara di Lewandowski e Immobile? "Sono tutti e due molto bravi, Immobile l'anno scorso ha fatto veramente tanti gol, diventando capocannoniere, Lewandowski ha vinto il Pallone d'Oro. Possono essere contenti tutti e due, così come possono essere contente le società, il Bayern ha vinto 6 titoli, la Lazio si è qualificato in Champions".

Immobile sarà il pericolo numero uno? "Lui ha giocato nel Dortmund, ma non ha trovato la giusta annata del club, è stato anche ingiustamente criticato secondo me perché si sono comunque viste le sue doti. Mi è dispiaciuto per lui, perché in Italia ha fatto vedere di saper fare la differenza".

Tra 10 mesi non sarà più il CEO del Bayern: come vive questa cosa? "Io penso esclusivamente in maniera positiva, ho avuto la grande fortuna di vincere tutto nel 2020. Abbiamo appena vinto il Mondiale per club, mi godo il momento buono e ho avuto una carriera nel calcio in cui mi è andato tutto bene, prima da calciatore e poi da dirigente. Sono molto contento e spero che anche quest'anno la squadra faccia bene".

Il Bayern ha una filosofia di mercato precisa: non prende Messi ma prende Upamecano in silenzio. "E' vero, abbiamo una filosofia diversa, noi non ci siamo mai messi a pescare i grandi pesci, che sono costosi e anche rischiosi. Ma i risultati dicono che abbiamo fatto bene".

Verso che direzione va il calcio? "Io non sono un grande tifoso della Superlega, anche perché il problema che tutti dobbiamo affrontare adesso nel calcio è il Covid. Mancano i tifosi, per la loro cultura ma anche per gli incassi che portano. Io credo che tutte le società abbiano esagerato nelle spese negli ultimi anni, e ora col Covid soffrono tutte. Magari è il momento di rivedere molte cose".

L'Inter adesso è la favorita per lo scudetto? "Ho visto il derby vinto contro il Milan, ho fatto anche i complimenti al mio amico Marotta. Io ci credo, adesso è la grande favorita. Faccio i miei auguri a tutti i tifosi dopo anni di sofferenza e incrocio le dita per i nerazzurri".

Lukaku è l'attaccante più forte? Non vale dire Lewandowski... "E' bravo, ha giocato molto bene il derby, mi piace perché fa gol ma lavora anche per la squadra con gli assist. Quello per l'1-0 è stato eccezionale, anche a livello tecnico, qualità per la quale viene spesso criticato".

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