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Benevento, Inzaghi: "Abbiamo preso un gol non da noi. Servono ancora sette-otto punti"

Benevento, Inzaghi: "Abbiamo preso un gol non da noi. Servono ancora sette-otto punti"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 12 aprile 2021, 23:43Serie A
di Andrea Piras

Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Quando il portiere della squadra avversaria è il migliore in campo vuol dire che la squadra ha dato tutto quello che avevo. Spiace per il gol preso perchè non è da noi. Avevamo preparato la partita per stringere gli spazi a Boga, noi eravamo in quattro e non può passare senza neanche dribblare. Abbiamo preso un gol non da noi, una squadra che vuole salvarsi non deve prendere quel gol. Poi nel secondo tempo la squadra è stata eccezionale, abbiamo avuto cinque o sei tiri pericolosissimi. Consigli con noi è sempre il migliore in campo come all'andata, complimenti a lui. Accettiamo il risultato, abbiamo otto punti di vantaggio a otto giornate dalla fine. E' tutto nelle nostre mani. Andiamo avanti".

Difendere bassi nel primo tempo.
"Se lo fa l'Inter...Sapevamo che potevamo sfruttare altre caratteristiche. Nel primo tempo abbiamo avuto un tiro di Depaoli, da solo, che se prende la porta possiamo andare in vantaggio. Siamo ripartiti qualche volta con Sau con due giocatori contro uno dentro l'area e il pallone è andato sempre al giocatore del Sassuolo. Poi sapevamo che in panchina avevamo delle armi che nel secondo tempo ci avrebbero permesso di fare qualcosa in più. Oggi era una partita che un risultato positivo ci avrebbe dato grande slancio. Come dicevo prima, essere a questo punto del campionato con otto punti di vantaggio sul Cagliari, che è sicuramente una squadra forte, però ce li abbiamo, vuol dire che abbiamo fatto bene. Adesso dobbiamo ritornare presto già dalla prossima a fare punti perchè la nostra classifica ha bisogno di sette, otto punti per salvarsi".

Importante rimanere con questa concretezza o secondo te si può provare ad avere quel modo di giocare diverso ad inizio campionato?
"Bisogna ritrovare i giocatori. Abbiamo avuto fuori dei giocatori e per necessità abbiamo cambiato sistema di gioco che ci ha permesso di vincere a Torino e fare una grandissima partita col Parma. Non aveva senso cambiare in questo momento. Sappiamo che 25-26 punti li abbiamo fatti con due trequartisti e una punta. Ora iniziamo a recuperare i trequartisti. Dobbiamo avere la nostra spensieratezza, è chiaro che in un momento così del campionato i punti sono molto improntati ma la classifica ci deve dare quel là per crederci. La squadra ha avuto grande coraggio perchè col Sassuolo a prenderli in area mezz'ora alla fine rischiavi di prendere gol ma la squadra voleva pareggiare e viste le parate di Consigli lo avremmo meritato il pareggio. Fermo restando che il Sassuolo è un'ottima squadra, ha giocatori come Boga che se ti puntano sono imprendibili ma dovevamo prendere gol in modo diverso".

Pensi di recuperare i giocatori agili o ti piace di più la struttura solida?
"E' come quando prendi gol e ti dicono che ti sei schiacciato dietro. C'è la forza dell'avversario. In questo momento devo capire chi sta meglio, ci sono cinque sostituzione. Abbiamo recuperato Letizia che quando entra ci dà uno slancio e dà superiorità. Inizio ad avere tutti a disposizione e al meglio. Se i due trequartisti stanno bene deciderò uno fra Lapadula e Gaich chi gioca dall'inizio. Non è il sistema che ti fa vincere le partite".

La panchina d'argento.
"Dobbiamo chiudere il cerchio. Io sono arrivato due anni fa. Avevamo perso uno spareggio col Cittadella, se pensiamo dove siamo adesso sono contento di aver reso orgoglioso il presidente e i direttori. Siamo vicini ad un traguardo che coronerebbe due anni fantastici. Ci siamo vicini ma dobbiamo pedalare forte. Ora il mio unico pensiero è conquistare questo scudetto".

Rinnovo di contratto?
"Adesso penso che sarebbe ingeneroso pensare a un contratto In questo momento c'è qualcosa di più importante per il bene del Benevento per i tifosi che ci sono mancati. Mi piacerebbe che quando i tifosi tornassero allo stadio il Benevento fosse in A".

La prossima troverà suo fratello di fronte.
"Me lo auguro. Sabato avrà il tampone. Mi auguro che lui e la sua famiglia stiano bene, che sua moglie torni a casa. Penso torni stasera. Trovarlo fianco a fianco in panchina mi piacerebbe molto, ora però la salute in questo momento è la cosa più importante. La soddisfazione di giocare contro l'abbiamo avuta anche se dal punto di vista sentimentale sono novanta minuti difficili".

Anche perchè qualcuno poi ci rimane male.
"Per forza anche perchè la Lazio è una grande squadra, allenata bene. Sarà dura per noi ma ci proveremo. Dobbiamo credere di far punti anche contro una squadra così forte".

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