Buffon torna al Parma. L'alfiere dell'epoca d'oro per il rilancio del club targato Krause

Settemiladuecentoottantanove giorni dopo Gianluigi Buffon torna alle origini. Il portiere del Mondiale 2006 vinto dall'Italia, il capitano della Juventus che ha vinto tutto tra i confini una volta dato l'addio per la seconda volta ai bianconeri ha scelto di tornare a Parma.
L'ALFIERE DELL'EPOCA D'ORO - Il club ducale ha deciso di riportare al 'Tardini' il giocatore che, forse più di ogni altro, ha rappresentato l'epoca d'oro dei gialloblù durante l'era Tanzi. Una squadra, quella che a ridosso del 21° secolo riuscì ad inserirsi nel novero delle grandi del calcio italiano, prendere parte all'epoca delle 'sette sorelle' e ha vincere, non solo una Coppa Italia e una Super Coppa Italiana, ma anche, ultima fra le società del nostro campionato, una competizione internazionale come la Coppa UEFA nella stagione 1998/1999.
Presente da leader, futuro da dirigente - Per Buffon, dunque, Parma rappresenta un vero e proprio ritorno alle origini, ma anche un balzo in avanti. Verso il suo futuro, anche lontano dai pali. Oltre ai due anni di contratto da calciatore, il presidente Kyle Krause pare, infatti, essere intenzionato a portare avanti il rapporto con lui anche in vista di un ruolo da dirigente. Come una sorta di uomo immagine, trait d'union fra le glorie passate e le ambizioni future, di una società che dopo la retrocessione senza appello della stagione appena conclusa, vuole presto tornare ad calcare i palcoscenici più importanti. In Italia e non solo. Con Superman dalla sua parte, in fondo, tutto è davvero possibile.
