Cioffi scuote un po' l'Udinese, con il Monza arriva un pareggio in rimonta

Buona solo in parte la prima di Cioffi nella sua seconda avventura all’Udinese. In quel di Monza, infatti, i friulani portano a casa un altro pareggio, agganciando momentaneamente l’Empoli a quota 7 punti. Un risultato sulla carta positivo, ma che andrà poi pesato in base a un calendario ora complicatissimo che presenta tre big match con Milan, Atalanta e Roma prima dello scontro diretto con il Verona. Il nuovo tecnico ha tentato di portare qualche modifica oltre allo scossone mentale dato dal cambio in panchina e contro i brianzoli qualche timido passo avanti lo si è intravisto.
Nelle scelte iniziali Cioffi ha optato per Zemura a sinistra, lasciando un turno di riposo a Kamara. In mezzo Pereyra insieme a Samardzic, con Payero e Walace a formare una cerniera davanti alla difesa. Davanti Success falso nove. Stesso modulo ma assetto leggermente rivisto quindi. Sotto l’aspetto mentale, almeno fino al gol di Colpani, la sensazione è che effettivamente l’Udinese sia un po’ più viva e briosa del solito. Ancora una volta però l’incapacità di leggere la situazione costa caro ai friulani, con Kyriakopolous che ottiene veramente troppo spazio, su una catena mal coperta per gran parte della gara da Ebosele, e pennella per il compagno, lasciato completamente solo da Kabasele e Zemura.
L’Udinese però non si è disunita e nella ripresa comunque costruisce presupposti, la chance sprecata da Success è colossale, ma il pari arriva comunque grazie alla cattiveria di Lucca. Pochi minuti dopo ci sarebbe anche la palla giusta per un ribaltoneche sarebbe puro ossigeno, ma Lovric anziché lo scarico sulla sinistra preferisce, imitando il nigeriano, tenta il tiro da posizione più complicata. Ci pensa così Silvestri a blindare almeno il punto. All’U-Power Stadium quindi le zebrette qualcosa in più l’hanno fatta vedere con i nuovi dettami di Cioffi, ma ancora non basta e ora il menù presenta delle portate difficili da digerire.
